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1) Dizion. 3° Ed. .
CARNASCIALE, e CARNESCIALE
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CARNASCIALE, e CARNESCIALE.
Definiz: Si dice al Dì, che precede al primo dì di quaresima, che anche si dice Carnovale, quasi carne vale.
Esempio: G. V. 7. 117. 1. La notte di carnasciale s'apprese fuoco in Firenze nelle case, ec.
Esempio: M. V. 3. 101. Questo avvenne il di di carnasciale a' 25. di Febbraio.
Esempio: Varch. Suoc. 3. 3. Pur ch'io sia vivo ogni anno per carnesciale.
Definiz: §. Carnasciale, o Carnovale: si dice a Tutti que' giorni precedenti al giorno di carnovale, ne' quali si festeggia. Lat. bacchanalia.
Definiz: §. E Scarnascialare: è Andare scarnascialando, darsi in que' giorni a' passatempi, e alla crapula.