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Dizion. 5° Ed. .
DIABETE.
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DIABETE. Definiz: | Sost. masc. Malattia che consiste in una eccessiva secrezione di orina, e che è accompagnata da sete ardente e da dimagramento di tutto il corpo. |
Dal lat. diabetes, e questo dal grec. διαβήτης. – Esempio: | Cocch. Bagn. Pis. 268: Nel qual caso dovrà succedere la maggiore separazione dell'orina, e quel profluvio di essa, che costituisce il male detto diabete. | Esempio: | E Cocch. Bagn. Pis. 269: Facile è l'intendere come anco l'alterata mescolanza nel sangue può produrre il diabete. | Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 174:
Dopo un'ascite, quanto alla sua natura, ne viene un diabete, il quale vien denominato comunemente hydrops ad matulam. |
Definiz: | § Si usò anche di gen. femm. – |
Esempio: | Med. L. Beon. 3, 148: In Casentino ho fatto mille imbratti Per far la diabete ritornare, E 'nfin qui 'nvan mille rimedj ho fatti (qui scherzevolm.) | Esempio: | Red. Lett. 1, 324: Le dica V. Sig. da parte mia, che non tema punto punto punto della diabete, perchè in oggi, stante quell'affanno, è bene che alle volte abbia l'urine copiose. |
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