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Dizion. 5° Ed. .
LEGULEIO
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pag.225
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LEGULEIO. Definiz: | Sost. masc. Legale, Chi attende alla professione di legale, seguendo più che altro la pratica; ma ha senso dispregiativo. |
Dal lat. leguleius. – Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 375: La quale sconvenevolezza, uscita dalla penna di qualche imprudente leguleio, e non seguita da' migliori di loro..., ben vede ognuno quanto sia inverisimile nella voce d'un tal Papa. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. Proem. 129: Son certo che dalla comune de' causidici tinti, overo infarinati legulej, o dalle rabole forensi, sarò tacciato che non si comprovi quel che si accenna con dottrine. | Esempio: | Lett. Pros. Fior. IV, 1, 218: Benchè l'autore sia giurisconsulto, inserisce in questo suo erudito libro una mano di bellissimi passi di diversi scrittori contro l'abominazione di questi legulej, o, per dir meglio, avvoltoj rapacissimi. |
Esempio: | Magal. Lett. P. 305: Qui è una barbarie grande, e tutti sono meri legulej. |
Esempio: | Bertin. A. F. Medic. dif. 179: Quella satira di Settano sferzante lo stampatore di certe sue satire, dove fa di gran frappe a' professori di legge, ora chiamandoli cautorj e legulej, or detestando i lor barbari vocaboli, ec. |
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