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Dizion. 5° Ed. .
COTOGNATO.
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COTOGNATO. | Definiz: | Sost. masc. Conserva fatta con la polpa delle pere o delle mele cotogne e con zucchero. – | | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 229: Si pone intorno al cotognato i piccoli fruscoli divisi e rotti. | | Esempio: | Ricett. fior. M. 118: Mescola insieme a lento fuoco, e dàgli forma di cotognato. | | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 219: Da corte è come dire un cotognato, Fatto di pere fracide confette. | | Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 5, 1: Che confezioni, e paste, e cotognati, Accompagnin servito per servito. | | Esempio: | Mann. Lez. Ling. tosc. 33: Dalla pronunzia alla scrittura tornando, difficil cosa sarà che un di noi non ben pratico intender sappia in iscritto la descrizione, per ragion d'esemplo, del cotognato, che si direbbe: confettura di mele cotogne, con mele e zucchero. |
| Definiz: | § Esser alcuno più girella e scatola, che cotognato; si disse in maniera proverbiale, per Aver più apparenza che sostanza. – | | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 40: Essendo costoro più superficie che corpo, e più girelle e scatole che cotognati. |
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