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LIQUIDO.
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LIQUIDO.
Definiz: Add. Che per sua natura tende a scorrere e a livellarsi, detto di corpi; e più spesso è contrapposto di Solido.
Dal lat. liquidus. –
Esempio: Galil. Op. Cart. XI, 147: L'aqqua, che alla gravità aggiugne l'esser liquida e fluida, tanto più perfetta rotondità conseguisce.
Esempio: Pap. Tratt. var. 51: Di essi elementi uno solo, cioè la terra, è solido, gli altri tre son liquidi ovvero fluidi.
Esempio: E Pap. Nat. Cald. 60: Del tutto liquidi sien quegli (corpi), le parti de' quali non sieno in modo alcuno vicendevolmente attaccate, ma libere e sciolte.
Definiz: § I. E per Che è in uno stato liquido, ovvero Che è ridotto a stato liquido, Addivenuto liquido o quasi liquido. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 178: L'agresto si fa di due maniere, liquido e secco. L'agresto liquido si fa in questo modo: ec.
Esempio: Esop. Fav. S. 74: Trovò apparecchiato da cena in su una larga pietra uno liquido e corrente pevero nero.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 23: Non fu alcuno indugio: andaro insieme all'onde di Cefisos; e no erano ancora liquide, ma partiano i conosciuti guadi.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Che già niente si congiugne il fesso col fesso, se prima ciascuno non divien liquido al fuoco.
Esempio: Cellin. Pros. 188: Dove che facendolo con le sopradette diligenzie, cioè murarlo con la terra liquida quanto più sottile sia possibile al mondo, non gli dà occasione di poter fare crepature.
Esempio: Soder. Agric. 91: Perdono (le acque) la loro bontà, se elle trovano letti o di terra impura o di sughi, massimamente se sian congelate o miste di arena molle e liquida.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 17: Tanto è vero che non occorre che i conci prestino alle leguminose, nel primo periodo della loro vita, un immediato alimento, che voi non vedete mai adoperare i concimi liquidi a loro vantaggio.
Definiz: § II. Figuratam. detto di persona, e più, particolarmente di donna, vale Assai malandato, Svigorito, e simili; oggi più comunemente Disfatto. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 363: E la sua (la moglie di un giovane) allor sarà pe' parti liquida, Gialla, fastidiosa e rincrescevole.
Definiz: § III. Detto di terreno, vale Sciolto, Non compatto, ma non è di uso comune; e detto di corteccia, trovasi per Tenero. –
Esempio: Pallad. Agric. 63: Il suolo, ovvero la terra, da porre vigna, non vuole esser troppo spesso e sodo, nè troppo liquido; ma più presso al liquido ch'allo spesso.
Esempio: E Pallad. Agric. 108: Ogni frutto colla corteccia dura si chiama noce; e ogni frutto colla corteccia liquida, si chiama pomo.
Definiz: § IV. Poeticam., e con proprietà latina, vale Limpido, Molto chiaro; detto di acque, bevande, e simili. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 149: E l'enteriora (della vittima) gittaroe nell'onde salse, e versaroe liquidi ed ottimi vini.
Esempio: Sannazz. Arcad. 128: I pastori han perduto il cantare; i greggi e gli armenti appena pascono per li prati, e coi lutulenti piedi per ¡sdegno conturbano i liquidi fonti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 37: Non lungi un bel cespuglio vede Di spin fioriti e di vermiglie rose, Che de le liquide onde al specchio siede.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 6, 51: Altri (li muta) in liquido fonte, alcuni in fera, Come più aggrada a quella fata altiera.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 57: Di sotto un bosco scende.... Che riga sempre una liquida fonte, Che mormorando cade giù dal monte.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 96: Era la notte allor ch'alto riposo Han l'onde e i venti, e parea muto il mondo; di animai lassi, e quei che 'l mare ondoso, O de' liquidi laghi alberga il fondo.
Definiz: § V. Pure per Limpido, Non appannato, detto di pietra preziosa, gioia, e simili. –
Esempio: Domen. Plin. 1177: Nè c'è alcuna altra gioia più liquida (del pedero), gioconda al capo e grata agli occhi.
Esempio: Pindem. Poes. 22: Qui pur del sole i rai veggo sovente, Mentre da foglie e rami egli traspare, Rapirne il verde, e a me condur tesoro Di liquidi smeraldi, e d'ostro e d'oro.
Definiz: § VI. Detto di voce, vale Chiaro, Non rauco. –
Esempio: Pallad. Agric. 6: La sanità dell'aere si dimostra.... se le foci della gola al suono adoperano voce liquida.
Definiz: § VII. E altresì poeticam., e con proprietà latina, vale Puro; detto dell'aria, del fuoco, e simili. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 4: Dipartio (Iddio) le terre dal cielo, l'acque dalle terre, e 'l liquido cielo divise dalla ispessa aria.
Esempio: Petr. Rim. 1, 225: Un liquido sottile Foco, che m'arde alla più algente bruma.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 62: Tal suol, fendendo il liquido sereno, Stella cader della gran madre in seno.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 49: Una colomba per l'aeree strade Vista è passar sopra lo stuol francese; Che ne dimena i presti vanni, e rade Quelle liquide vie con l'ali tese.
Esempio: Varan. Vis. poet. 5: Chieggo perdon, se poca fede indegno Di sì rara pietà mi rese, e teco Pago di te pel liquid'aere io veglio.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 28: E va librandosi pian piano intorno Per l'aer liquido.
Esempio: Pindem. Poes. 27: Un dolce resto delle sue parole Ondeggia ancor del liquid'aere in seno.
Definiz: § VIII. E per Manifesto, Palese. –
Esempio: Ar. Comm. 2, 445: Riguardandolo Più del dovere, o accennando o ridendogli In viso, o motteggiandolo, che liquido E chiaro faccia altrui che fra lor s'amino.
Definiz: § IX. E detto di conto, ragione, partita, credito, e simili, vale Reso chiaro, certo, Appurato. –
Esempio: Cellin. Vit. 518: Signor mio, essendo tanto ben liquidi e chiariti li mia conti, per virtù di un saldo, ec.
Esempio: Legg. Tosc. 8, 142: Di tutto terrà buon conto a parte, tirando nel medesimo libro, dove doverà anco notare le riscossioni dei detti crediti liquidi ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 8, 124: Però non si potrà dire che uno sia creditore o respettivamente debitore dell'altro, se non quando, fatti i conti, si veda chi resta creditore o debitore, sì che non entrano le difficoltà sopra l'essere il eredito liquido o illiquido.
Esempio: Segner. Op. 4, 723: Se vi siete pagato e compensato da voi stesso, mentre il vostro credito non era liquido.
Definiz: § X. Term. dei Grammatici, è aggiunto di lettera o consonante, e vale La cui pronunzia è facile e scorrevole, distinguendosi così dalle consonanti mute. –
Esempio: Salv. Avvert. I, 174: Quel loro u.... talor l'accettano espressamente per consonante liquido, talvolta nè di consonante, nè di vocale non par loro ch'egli abbia forza.
Esempio: E Salv. Avvert. I, 177: Quelli, che da alcuni u liquido e i liquido sogliono esser chiamati, non sono naturalmente diversi dai vocali, ma ec.
Esempio: Tass. Lett. 2, 208: Per questa cagione le cose liquide possono meglio esser rappresentate con parole piene di consonanti liquide che con alcun'altre.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 30: Di queste semivocali quattro si dicon liquide, cioè L. M. N. R.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 101: Similmente la sillaba può cominciare da due consonanti; ma che la seconda di loro sia o L o N o R, e simili, cioè lettere che si chiamano liquide, cioè non dure ma correnti.
Definiz: § XI. Liquido argento. –
V. Argento, § I.
Definiz: § XII. Liquido cristallo. –
V. Cristallo, § VIII.
Definiz: § XIII. Liquido elemento. –
V. Elemento, § II.
Definiz: § XIV. Liquido sentiero. –
V. Sentiero.
Definiz: § XV. Far liquido, vale Liquefare. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 20: Percuote il sole ardente il vicin colle; E del calor che si riflette a dietro, In modo l'aria e l'arena ne bolle, Che saria troppo a far liquido il vetro.
Definiz: § XVI. Liquido, in forza di Sost., vale Materia liquida. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 34: La materia che nel canale degli alimenti si suol trovare, non è altra cosa che un liquido grossetto e melmoso.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 25: Fassi quest'equilibrio con diversi liquidi a diverse altezze.
Esempio: Cocch. Cons. med. 1, 132: Mi parlò d'una costante difficoltà di deglutizione di liquidi.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 206: In tutti questi mali.... può.... supporsi che resti offesa la fabbrica della sostanza midollare.... da ritardo o soverchio acceleramento di liquido.
Esempio: Ridolf. Lez. agr. 1, 27: I liquidi sono le sostanze che si dilatano più uniformemente e in una maniera più estesa e più pronta.
Esempio: E Ridolf. Lez. agr. appr.: Se voi empite fino a un certo punto questo istrumento di liquido, per esempio, di spirito di vino, ec.
Esempio: E Ridolf. Lez. agr. 1, 55: Mancando questa pressione dell'aria atmosferica, i liquidi e i principj aeriformi che si contengono nei corpi non sono più compressi ec.
Definiz: § XVII. E per Umore del corpo animale. –
Esempio: Targ. Osserv. medic. 50: Nel mezzo sono incavati (certi corpi glandulosi) e pieni d'un liquido diafano capace di accagliare al fuoco.
Esempio: E Targ. Osserv. medic. 51: Essi ovarj sono forzati a crescere di mole, perchè tutti i loro canali si dilatano, e molti verisimilmente cominciano allora ad aprirsi e dare il passo a dei liquidi.
Esempio: E Targ. Vaiuol. 11: Affinchè il veleno varioloso trovasse i loro solidi meno elastici ed irritabili, ed i loro liquidi meno infiammabili, acrimoniosi e tendenti alla putrefazione.