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Dizion. 3° Ed. .
SONARE
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pag.1554
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SONARE.
Definiz: | Che anche talora, come pur ne' suoi derivati si dice SUONARE. Render suono, mandar fuor suono. Lat.
sonare, resonare. E negli esempli si vede l'uso così in att. come nel neut. e neut.
pass. |
Esempio: | Dan. Par. 10. Tintin sonando con sì dolce nota, Che ben disposto spirto d'amor
turge. |
Esempio: | Boc. Nov. 60. 5. Quando udirete sonar le campanelle, verrete qui. |
Esempio: | Dan. Par. 8. E dietro a quei, che più innanzi appariro, Sonava Osanna.
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Esempio: | E Dan. Inf. 30. Col pugno gli percosse l'epa croia, Quella
sonò, come fosse un tamburo. |
Esempio: | E Dan. Par. 23. Se mo sonasser tutte quelle lingue, Che
Polinnia colle sue suore fero. |
Definiz: | §. Sonar l'ore: dicesi di Que' tocchi di campana, o simile, per accennar l'ore. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 24. 62. Così cadde una volta il Mangia a Siena. (Il Mangia è
quel cotal, che suona l'ore) |
Definiz: | §. Sonar nona, Sonare a predica: vale Sonar la campana per avvisar la gente,
chiamandola a' detti uficij. |
Esempio: | Boc. Nov. 84. 5. E dissegli, che come nona sonasse, il chiamasse. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 55. Non era di molto spazio sonata nona.
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Definiz: | §. Sonare a raccolta: termine militare: vale Dare il segno di ritirarsi all'insegna.
Lat. receptui canere. |
Esempio: | Tass. Gerus. 19. 50. E già suona a ritratta il capitano. |
Esempio: | Bern. Orlan. 1. 4. 54. Che quel da Montalbano ebbi mestiero Ritrarsi alquanto, e
sonare a raccolta. |
Definiz: | §. Sonare a festa: vale Sonare in segno di letizia. |
Esempio: | Burch. Le campane Roman sonaro a festa. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 5. 44. E 'l corno da sonare altro, che a festa.
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Definiz: | §. Sonare a doppio: Sonare con più campane a un tratto. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 6. 6. Ne al colpo secondo indugio pone A doppio le campane fa sonare
[qui figurat. per Percuotere duplicatamente] |
Definiz: | §. Sonare a stormo: Sonar le campane, per adunar la gente. |
Esempio: | M. V. 10. 31. Le campane della Chiesa di S. Roméo sonarono a stormo.
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Definiz: | §. Sonare a martello: Sonar le campane a tocchi. |
Esempio: | G. V. 7. 130. 1. Addi due di Giugno, sonate le campane a martello, si mosse, ec.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 23. 29. Addosso a quel d'Amon suona a martello Menando ad ambe man
con molta fretta, Per morir presto, o far presto vendetta [qui figur. per Percuotere
altrui] |
Definiz: | §. Sonare a distesa: è l'opposito di Sonare a martello, e a tocchi. |
Esempio: | G. V. 9. 57. 2. Fece sonare la gran campana del popolo di Firenze, ec. che nullo
aveva saputa farla sonare a distesa. |
Esempio: | E G. V. appresso. E poi, mossa, un solo la sonava a distesa.
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Definiz: | §. Sonare: Significare, valere. Lat. sonare, significare. |
Esempio: | Dant. Par. 4. E forse una sentenza è d'altra guisa, Che la voce non suona.
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Esempio: | Boc. Nov. 69. 15. Credendo non altramente esser fatta la sua affezione a
Nicostrato, che sonasser le sue parole. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 31. 24. Disposta a quello, che le parole sue
sonavano. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 41. 3. Era chiamato Cimone, il che nella lor
lingua sonava quanto nella nostra bestione. |
Definiz: | §. Sonare: metaf. Lat. sonare, resonare. |
Esempio: | Dan. Inf. 4. Ed egli a me: l'onrata nominanza, Che di lor suona su nella tua vita.
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Esempio: | Amet. 19. Parte nel verso ne farò sonare. |
Esempio: | Petr. Son. 214. Ma com'è, che sì gran romor non suona Per altri messi?
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Esempio: | Nov. Ant. 7. 4. E tutta la Corte sonava della dispensagion di questo oro
(cioè non parlava d'altro) |
Esempio: | Stor. Eur. 7. Suembaldo sopraggiunto improvisamente dalla fama di questa furia,
che già sonava molto d'appresso (qui si facea sentire) |
Esempio: | E Stor. Eur. 8. E vi dirò solamente, che la gente, che ci vien
contro, e di chi suona tanto la fama non è gente disciplinata [qui parla, esclama] |
Definiz: | §. Sonare: att. Far render suono. Latin. pulsare. |
Esempio: | Bocc. g. 5. f. 3. A cantare, e sonare tutti si dierono. |
Esempio: | Bellinc. Sonetti ti farò, che soneranno Tua mala vita scelerata, e trista.
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Definiz: | §. Sonare: Dare busse, percuotere. Lat. pulsare, percutere. |
Esempio: | Boc. Nov. 67. 15. Come s'io fossi dessa dirai villanía ad Egano, e soneramel ben
col bastone. |
Esempio: | E Bocc. num. 16. E alzato il bastone, il cominciò a sonare.
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Esempio: | Ar. Cass. Da più di quindici persone, ec. Fui circondato, che a doppio sonandomi
M'han tutto pesto. |
Definiz: | §. Suona, ch'i' ballo: e vale, Comincia, ch'i' seguirò: dicesi in atto di disfida. |
Esempio: | Morg. Disse il Pagan: Proviamgli alla battaglia, Disse Rinaldo: suona pur, ch'i'
ballo. |
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