Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DECREMENTO.
Apri Voce completa

pag.90


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
DECREMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il diminuirsi, Lo scemare; Diminuzione, Decrescimento: ma è voce più che altro propria del linguaggio scientifico.
Dal lat. decrementum. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 250: Diminuendo sempre la velocità oltre al centro con decrementi simili agl'incrementi acquistati nello scendere.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 197: Dalla qual maggioranza e minoranza riconosce l'autore l'incremento e decremento dell'illuminazione.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 2, 9, 27: Alteransi pure [le macchie] nello incremento e decremento delle obumbrazioni, ch'esse fanno al corpo solare.
Esempio: Narducc. Fior. Geom. trad. 5: Una forza ritardatrice è proporzionale al suo effetto, cioè al decremento di velocità.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 285: È cosa evidente che l'incremento o il decremento della forza viva sarà proporzionale all'elemento dell'azione, cioè alla forza morta.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 19: Gli aumenti delle ombre sono sensibilmente uguali ai decrementi, e reciprocamente.
Definiz: § Riferito a moneta, vale Diminuzione di valore. –
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 57: Il decremento della lira, e l'alzamento correspettivo e generale delle monete, tanto d'oro che d'argento, non si deve attribuire a veruna altra causa che alla depravazione delle monete istesse.