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NECESSITARE.
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NECESSITARE.
Definiz: Att. Mettere in necessità di far checchessia, Sforzare, Costringere, per necessità, a far checchessia; riferito a persone, e usato anche assolutam.
Dal lat. barbaro necessitare, Costringere. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 125: Che 'l cielo continovo si muova, e dia influenza, ma non ch'elli necessiti, come di sopra è provato,... si può rispondere in due modi.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 375: E così pur, secondo la sentenzia de li astrologi, noi siamo incitati, ma non necessitati, e siamo abili a resistere, e non che a resistere, ma a vincere; e però dice: Poi vince tutto; cioè ec.
Esempio: Machiav. Disc. 231: La seconda schiera de' principi.... non la facevano (i Romani) stretta, ma mantenevano i suoi ordini radi, e di qualità che la potesse ricevere in sè senza disordinarsi la prima, qualunque volta spinta dal nimico, fusse necessitata ritirarsi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 66: Tu puoi pensar se 'l padre addolorato Riman.... perchè sa che fia necessitato.... Di condannarla (la figlia), e di farla morire.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 150: Il minacciargli da più parti il necessitava a fare in più luoghi guardie grandi.
Esempio: Tass. Lett. 2, 70: Ond'io or vengo non tanto a scusarmi con esso voi de gli errori che per vostra cagione dopo ho commessi, quanto ad accusarvi che m'abbiate quasi necessitato a commetterli.
Esempio: Dav. Tac. 1, 124: Chi l'attribuiva a civiltà di non necessitare gli altri a seguitarlo, chi ec.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 126: Diceva dunque l'assediar Bartolomeo in quel luogo, ed astringerlo ad uscirne con la fame, essere un necessitarlo a passare in Lombardia.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 219: S'incaminarono verso l'esercito cattolico, ridotti in quella necessità di combattere con disavvantaggio, alla quale avevano voluto tirare e necessitare il nemico.
Esempio: Galil. Op. Cart. XVIII, 126: L'opposizioni fattemi.... mi necessitarono in tal maniera a pensarvi sopra, a fine di persuadergli tal principio per concedibile e vero.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 65: Si stimerebbe cosa stolta, che alcuno da un altro fosse necessitato ad onorare gli Dei, i quali di suo volere per proprio bene dovrebbe placare.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 202: Avrebbe potuto agevolmente difendersi insino a che la fame non costringesse il presidio a far quello, a che la forza non l'avrebbe necessitato.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 481: Gran virtù dell'orazione, che mentre c'inchina a Dio.... ci rende quasi a lui superiori, necessitandolo e facendogli forza con maggior efficacia che non ha qualsivoglia comandamento di principe nel vassallo.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 3, 295: Il nulla non mi costringe, non mi necessita a pronunziar nulla.
Definiz: § II. Pur figuratam., riferito a cose sia materiali sia morali. –
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 132: Prudentissimo ordine divino, secondo il quale queste corporee nature inferiori dalle celesti alcune necessitate, altre inclinate sono.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 266: Per questa rotondità adunque intendendo la mente sè medesima, è necessitata alcuna volta mostrare i segreti pensieri del cuore.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 17: Una gran palla da artiglieria posata su 'l pavimento, benchè ell'abbia quell'energia di condursi all'in giù, è nondimeno necessitata a fermarsi, non potendo rimuovere l'impedimento del suolo.
Esempio: Red. Lett. 1, 53: Necessitano quelle particolari fibre destinate a far le contrazioni all'insù, le necessitano, dico, a cacciar fuor dello stomaco, per la via dell'esofago, quella molesta tintura antimoniale.
Esempio: E Red. Lett. 1, 70: Così non verrà a far gonfiare le vene emorroidali, ed a necessitarle a gettare il sangue.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 22: Così è necessitato il pendolo dalla forza della molla, o del peso, a cader sempre dalla medesima altezza.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 138: Quella tale radezza e distrazione delle sue parti, per cui l'acqua divenne vapore, le vien levata dal freddo, il quale la necessita a condensarsi.
Esempio: Giobert. Buon. XXVIII: La legge è l'unità del Logo, divisa e moltiplicata mentalmente, secondo le varie attinenze delle creature, e accompagnata dall'azione creatrice, che, oltre al far emergere dal nulla le esistenze, s'indirizza in virtù di essa all'arbitrio umano, gli comanda, senza forzarlo o necessitarlo, e acquista la dignità d'imperativo.
Definiz: § III. E con più tenue senso, Spingere, Indurre, a fare checchessia, quasi per necessità. –
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 317: Dalla sua dolorosa natura fu necessitato questo cattivo uomo a commettere tanto corrompimento di fede, tanto vituperio di Comune, ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 107: Lo necessitava anco a tentare la fortuna, benché dubbiosa, della battaglia, il sapere che ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 113: Se egli (Traiano Boccalini) fosse vivo..., e avesse considerato che l'altezza della sua canzone avesse necessitato quel re a darne un giudizio così giusto,... potrebbe ec.
Definiz: § IV. Poeticam. trovasi per Imporre come necessità, o come cosa necessaria. –
Esempio: Dant. Parad. 5: Però necessitato fu agli Ebrei Pur l'offerere, ancor che alcuna offerta Si permutasse, come saper dèi.