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BUCCIA
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BUCCIA.
Definiz: Parte superficiale delle piante, e degli alberi, che serve loro quasi per pelle; Scorza. Lat. cortex. Gr. κέλυφος.
Esempio: Dant. Inf. 19. Quale suole il fiammeggiar delle cose unte Muoversi pur su per l'estrema buccia.
Esempio: Ricett. Fior. 4. La pianta ha di fuori una coperta atta a spiccarsi, chiamata scorza, e buccia.
Definiz: §. I. Per la Parte esteriore delle frutte. Lat. cutis. Gr. κέλυφος.
Esempio: Alleg. In un cortil rosicchiando una buccia.
Esempio: Sagg. nat. esp. 263. Nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 268. Ed i pistacchi fatti loro ingoiar colla buccia.
Definiz: §. II. Per la Pelle degli animali. Lat. cutis. Gr. δέρμα.
Esempio: Lab. 198. Col vetro radendo le gote, e del collo assottigliando la buccia.
Esempio: Dant. Purg. 23. Non credo, che così a buccia strema Erisiton si fosse fatto secco Per digiunare.
Esempio: Ovid. Metam. Str. Pulce ec. la sua buccia, quando ell'è piena di sangue.
Definiz: §. III. Dicesi in proverb. Esser tutti d'una buccia; e vale Essere d'una medesima qualità. Lat. eiusdem notae, eiusdem farinae esse.
Esempio: Fir. nov. 4. 229. Come se io non avessi mille volte udito dire, che son tutti d'una buccia.
Definiz: §. IV. Riandare le bucce, e Riveder le bucce, vale Riandare, Esaminare attentamente checchessia per iscoprire se vi sia difetto. Lat. diligenter expendere, recensere.
Definiz: §.V. Buccia buccia, posto avverbialm. vale lo stesso, che In pelle in pelle, Leggiermente. Lat. superficie tenus. Gr. ἐξ ἐπιπολῆς.
Esempio: Malm. 3. 27. L'armata avea tra gli altri un cappellano Dottor, ma il suo saper fu buccia buccia.