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Dizion. 4° Ed. .
ALLEGRARE.
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ALLEGRARE.
Definiz: | Rallegrare. Lat. laetificare, exhilarare, hilarare. Gr. εὐφραίνειν. |
Esempio: | E Rim. ant. Dant. Maian. 77. Lo qual m'incora, che io deggia
allegrare Lo core, e lo talento a ciascun'ora. |
Esempio: | Rim. ant. Guitt. 94. Dolcezza alcuna o di voce, o di suono Lo meo cuore allegrar
non può giammai. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 77. Quante più rade soddisfazioni dava Tiberio al popolo, tanto
più l'allegrò con questo parlare. |
Definiz: | §. I. In signific. neutr. pass. Lat. gaudere, laetari. Gr.
χαίρειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 36. 3. E per li loro sogni stessi s'attristano, e s'allegrano.
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Esempio: | G. V. 11. 3. 14. Sì che noi avemo maggiormente onde ci allegrare, che onde
mormorare de' nostri tempi. |
Esempio: | Dant. Inf. 26. Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto, Che dalla nuova terra
un turbo nacque. |
Esempio: | Petr. son. 207. Onde 'l cor lasso ancor s'allegra, e teme. |
Esempio: | Vit. Plut. E allegrossi molto di quella vettoria. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Fitti nel limo dicon: tristi fummo Nell'aer dolce, che dal sol
s'allegra. |
Definiz: | §. III. Per Congratularsi. Lat. gratulari. Gr. συγχαίρειν. |
Esempio: | Bemb. stor. 6. 81. Creò il senato due ambasciatori ec. che a Ferrara andassero a
rallegrarsi a nome della repubblica con madonna Lucrezia ec. e parimente allegrarsi con lui, e col suocero di lei.
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Definiz: | §. IV. In signific. neutr. assol. ovvero neutr. pass. senza le particelle MI, TI, SI. |
Esempio: | Guitt. lett. 3. Istoltezza è donque allegrare di tante vane cose.
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