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1) Dizion. 5° Ed. .
DISORDINAMENTO.
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DISORDINAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del disordinare e del disordinarsi.
Definiz: § I. Figuratam., per Disordine morale. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 74: Anzi, secondo il disordinamento de' loro viziosi desiderj, appetiscono ec.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 67: A nullo disordinamento sottomise lo suo animo.
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. R. 17 t.: Questo disordinamento si mostra in tre maniere generalmente: in acquistare ardentemente, in ritenere distrettamente, ec.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 131: Ciò che sopra questo sarà, non è a nicistà della vita, ma a disordinamento del vizio.
Definiz: § II. Trovasi per Scompostezza, riferito ai moti della persona. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 145: Sia lo tuo riso sanza romore, e la tua boce sanza grido, e 'l tuo andare sanza disordinamento.
Definiz: § III. E per Movimento disordinato del senso. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 215: Puosemisi su le ginocchia, e in tal modo commosse tutte le mie membra, che sentii tanto disordinamento, che quasi mi parve d'aver peccato.