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1) Dizion. 5° Ed. .
GRETTEZZA.
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GRETTEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Gretto. L'esser gretto, Qualità di persona gretta, Meschinità, e con più grave senso Tirchieria, Spilorceria; contrario di Liberalità, Magnificenza. –
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 46: Magnificenza è virtù, che opera bene nelle spese grandi. E grettezza è quella che fa il contrario.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 351: Timeo scrive che i Siciliani parimente non tennero in conto alcuno Gilippo, e poi conobbero da presso la lorda avarizia e grettezza che ebbe.
Esempio: Capp. Econ. 371: Gli encomj degli stranieri tacquero: e se alcuna cosa ammirano, ammirano come noi viviamo in tanta grettezza.
Definiz: § Figuratam. –
Esempio: Adr. M. Demetr. Fal. 8: Come le statue degli antichi, l'arte de' quali appariva tutta grettezza e schiettezza.
Esempio: Dav. Tac. 2, 300: Quanta grettezza crediamo noi avere arrecato all'eloquenza questo parlare?
Esempio: Capp. Econ. 391: I grandi possidenti, e quelli in ispecie i quali dimorano nella città capitale, tra noi stanno nell'alternativa, o di perdersi nella grettezza d'una sopravveglianza minuta, le più volte inefficace, o ec.