Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LUCIDARE
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LUCIDARE.
Definiz: Att. Term. dei Disegnatori. Ricopiare su carta lucida o altra cosa trasparente, e talora anche al riscontro della luce, riferito a disegni, scritture, e simili, e usato anche assolutam. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 64: Abbi lucidato sopra un vetro sottile e piano lo esempio tuo.... E se per lucidare una cosa tu non potessi avere un vetro piano., togli una carta di capretto sottilissima e bene onta, e poi secca.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 168: Li lineamenti si possano lucidare com veli o vetri piani interposti infra l'occhio e la cosa che si deve lucidare, mal'ombre ec.
Esempio: Borgh. R. Rip. 112: Dove lasciate voi la carta da lucidare le figure? mediante la quale si ritraggono le cose così bene e così appunto, che paiono quelle stesse.
Esempio: E Borgh. R. Rip. appr.: Di tre maniere sono le carte da lucidare.
Esempio: Galil. Op. V, 137: Ed in tale aspetto si devono (le macchie solari) sopra un altro foglio lucidare e descrivere, per averle ben situate.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 85, 2: Lucidare. Copiare per via di luce. Termine proprio de' nostri artefici: il che si fa in diverse maniere, o con l'aiuto di carte unte e trasparenti, o con carte fatte di colla di pesce, o con specchi, o con veli neri tirati sul telaio; prendesi uno de' soprannominati strumenti e ponendolo sopra la pittura o disegno che si vuol copiare, acciocchè, trasparendo al disopra i contorni, vi si possan fare per l'appunto, senza la fatica dell'immitargli a forza del giudizio dell'occhio e ubbidienza della mano: e si posson poi calcare sopra carta o altro, dove si vorranno copiare.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 157, 2: Sopra la quale (vernice) si calca il disegno fatto di matita rossa, andando con un ago sopra i dintorni, come farebbe chi lucidasse.
Esempio: E Baldin. Decenn. 5, 64: Ebbe in grazia di lucidare di sua mano la sacra immagine della Madonna di san Luca, della quale fece assai copie.
Definiz: § I. E per similit., Ricopiare per mezzo della rete, anche aggrandendo o rimpiccolendo in una data proporzione. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 57: Trovò Leon Batista.... per via d'uno strumento, il modo di lucidare le prospettive naturali e diminuire le figure, ed il modo parimente da potere ridurre le cose piccole in maggior forma, e ringrandirle.
Definiz: § II. E pure per Render lucido, cioè trasparente, riferito a carta. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 18: A questo lume di notte (cioè di candela) sia interposto il telaro, o carta lucida o senza lucidarla, ma solo un interfoglio di carta sottile cancellaresca, e vedrai le tue ombre non terminate.
Definiz: § III. Si usò figuratam. per Render chiaro, Illuminare, Illustrare; comunemente Dilucidare. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Colle sue scritture lucido e fece chiaro il Vangelo.
Esempio: Med. L. Op. 2, 149: Tu mi se' sì nel cuore intraversata Ch' i' rovescio ogni dì mille sospiri, E con sospiri tutto lucidando, E tutti ritti a te, Nencia, gli mando.
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 231: Essendo in parte detto di più varie misure di templi, conveniente è il lucidare quella delle celle oblunghe e crociate, e principalmente è da sapere che ec.