Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . PUNTARE. Apri Voce completa pag.772 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. PUNTARE. Dizion. 4 ° Ed. » PUNTARE.

PUNTARE. Definiz: Porre i punti, nel signific. del §. V. di Punto. Esempio: Borgh. Col. Rom. 378. Non puntava, o distingueva molto l'antica scrittura le parole. Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 188. Nè il Petrarca puntò, o virgolò il suo Canzoniere. Esempio: E Salvin. pros. Tosc. appresso: Terenzio fu puntato da Donato, e 'l Petrarca, s'io non fallo, dal Bembo. Definiz: §. I. Per Far forza, Stimolare. Lat. anniti. Gr. προσκαρτερεῖν. Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 332. Avendo anche i neutrali puntato, che si mantenesse il costume. Definiz: §. II. Per Ficcar la punta. Esempio: Pataff. 1. Punta nel legno, e va dimergolando.