1)
Dizion. 4° Ed. .
RUZZO
Apri Voce completa
pag.286
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RUZZO.
Definiz: | Il ruzzare. Lat. lusus. |
Esempio: | Pass. 212. I giuochi, i toccamenti, i ruzzi, e gli scherzi delle mani.
|
Definiz: | §. I. Cavare il ruzzo del capo ad alcuno, o Cavare il ruzzo semplicemente, vagliono Farlo stare a segno, e 'n cervello, Tenerlo in
timore col castigo. |
Esempio: | Fir. As. 210. Egli è pure un peccato di ammazzare così bello, e così buono asino
ec. dove che noi potremmo col sanarlo trargli il ruzzo del capo. |
Esempio: | Malm. 2. 43. E così a tutti con suo vanto, e fama Cavò di testa il ruzzo della
dama. |
Definiz: | §. II. Uscire il ruzzo, e Uscire il ruzzo del capo, vagliono Non aver più voglia di
ruzzare; e figuratam. Perder la voglia, Lasciare il gusto. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 1. 262. Nè in quei gran pensieri gli uscì del capo il ruzzo degli
amori. |
Esempio: | Lasc. rim. Fra me stabilito Ho di far vita civile, e modesta, Che m'è uscito il
ruzzo della testa. |
Esempio: | Car. lett. 2. 233. Per conto delle donne, omai vi dovería essere uscito il ruzzo
del capo. |
|