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1) Dizion. 5° Ed. .
ENTRANTE.
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ENTRANTE.
Definiz: Partic. pres. di Entrare. Che entra. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 89: Acciocchè per la lunghezza de' pori della pianta I'umor terrestre, più agevolmente entrante, nutrisca la pianta e la faccia andare innanzi.
Esempio: Collaz. SS. PP. 60 t.: Con ciò sia cosa che uno frate entrante nella regola del monesterio dinanzi a tutti e' frati in capitolo [esponesse] molti malagevoli e alti comandamenti,... sì incomprensibili e sì maravigliose altezze.... ci parvero, che ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che entra, Che s'addentra, s'interna; parlandosi di postura o situazione. –
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 273: Caverne sono a uso di forni entranti forti sotto l'argine, nelli quali forti l'acque si raggirano, e sempre s'accrescono.
Definiz: § II. E figuratam., Che entra profondamente, Che penetra, Penetrativo: detto di parola. –
Esempio: Libr. Amor. 60: Oh parola più entrante d'ogni coltello!
Definiz: § III. E detto di ragione, per Che si fa strada nell'animo, Che capacita, Persuasivo. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 269: Furono queste ragioni le più entranti e aiutate dall'arte, spesseggiando Agrippina di visitare, quasi per obbligo, il zio.
Definiz: § IV. Pur figuratam., detto di persona, vale Che sa introdursi agevolmente presso chicchessia, o farsi strada nell'animo altrui per giungere a' suoi fini; ed anche delle maniere, o modo di fare, di tali persone. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4 Introd.: Tu dall'umil sembiante,... Benigna Ipocrisia, Vanne a questo e quel banco,... Fatti amico e compagno ogni maestro; Perchè t'accetterà sicuramente, Tant'è 'l tuo modo entrante, accorto e destro.
Esempio: Segner. Paneg. 1, 102: Egli era di sangue nobile, e però entrante e pratico fra le corti.
Esempio: E Segner. Paneg. 2, 377: Non è certamente facile ad ispiegare quanto egli fosse nel suo trattar manieroso, entrante, efficace, ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 16: Essendo egli persona, come noi sogliamo dire, entrante assai, e di grandi parole, aveva talmente saputo portare sè stesso appresso a quei principi, che a lui e non ad altri furono commesse opere in gran numero.
Esempio: E Baldin. Decenn. 5, 288: La verità però si crede che fusse, che il Lanfranco mediante gli ufizj della propria consorte, donna astuta e entrante, operasse per modo.... che fusse fatta toglier via la tavola di lui, e vi fosse posta quella del marito suo.
Definiz: § V. Ed altresì di persona, dicesi oggi comunemente per Che s'ingerisce de' fatti altrui; Inframmettente, Impaccioso. –
Esempio: Buonarr. Sat. 5, 245: Io ho pensato Teco parlar (che sei sì rispettoso, E vai con gli altri sì considerato,... Non troppo entrante mai, non mai troppo oso) Di quei che in ogni cosa dan di naso, Vogliono intender tutti gli altrui fatti, ec.
Definiz: § VI. E aggiunto di settimana entrante, mese entrante, anno entrante, stagione entrante, vale Che è per entrare o incominciare, Prossimo. –
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 84: Sul principio dell'entrante primavera, colpiti con un terribile fulmine, i malvagi malamente periranno.
Definiz: § VII. In forza di Sost. Colui che entra. –
Esempio: S. Ag. C. D. 3, 90: Non hanno per certo onde quattro porte, che alli entranti ed uscenti stiano aperte, possano interpetrare alla similitudine del mondo.
Esempio: Bocc. Rim. 86: Da questo loco discendendo viene Dove Minos esamina gli entranti.
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 12: Sotto lo architrave di questo arco alle spalle pur degli entranti ornavano ec.
Esempio: Giannott. Op. 2, 166: È ancora [l'Arsenale di Venezia] sì ampio e magnifico, che agli entranti apparisce nel primo aspetto come un'altra città.
Definiz: § VIII. Entrante, preposto al nome di alcun mese, in modo e costrutto assoluti, vale Entrando, Incominciando, il detto mese, All'entrare o cominciare di quello. –
Esempio: Rondin. F. Relaz. 131: Era morto, entrante dicembre, Giovann'Antonio suo nipote.
Definiz: § IX. Pure preposto al nome di alcun mese, si univa alla data dei primi giorni di esso dentro la quindicina, e talvolta anche di giorni posteriori. E si contrapponeva a Uscente. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 307: Si seminano dopo mezzo 'l mese d'agosto, infino d'otto dì entrante settembre.
Definiz: § X. E in forza di Sost. si usò nella maniera All'entrante, pur riferito a mese, per All'entrata, Al principio di esso; sia assolutamente, sia reggente mediante la prep. Di il nome del mese, ed anche con la data espressa del giorno. E il contrapposto era All'uscente. –
Esempio: Mattas. Ricord. 69: Anno Domini MCCXXXVIII, die martidie, sei die a l'entrante di luglio.
Esempio: Vill. G. 886: In questi tempi all'entrante d'ottobre morì a Napoli quella si facea chiamare Imperadrice di Gostantinopoli.
Esempio: Vill. M. 400: Del mese di marzo, anno 1356, all'entrante, diliberò il Comune di Firenze di far fare la gran pescaia in Arno.
Esempio: Vell. Cron. 22: All'entrante di luglio 1369, addì 3 d'esso mese.
Esempio: Deput. Decam. 14: E' (Giovanni Villani) dice spesso: All'entrante di maggio, o di altro mese...; e uscente, nel medesimo modo.