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Dizion. 4° Ed. .
CHIAMARE.
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pag.639
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CHIAMARE.
Definiz: | Dire ad alcuno, che venga, o Nominarlo, affine ch'e' risponda. Lat. vocare. Gr.
καλεῖν. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. E donna mi chiamò beata, e bella. |
Esempio: | Bocc. nov. 14. 9. Il misero Landolfo, ancora che molte volte il dì davanti, la
morte chiamata avesse ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 20. Andreuccio, non rispondendogli il
fanciullo, cominciò più forte a chiamare. |
Esempio: | Petr. son. 5. Quando i' muovo i sospiri a chiamar voi, E 'l nome, che nel cuor mi
scrisse Amore. |
Esempio: | E Petr. canz. 11. 2. Non spero, che giammai dal pigro sonno
Muova la testa, per chiamar ch'uom faccia. |
Esempio: | E Petr. 21. 3. Poi piacque a lui, che mi produsse in vita,
Chiamarmi tanto indietro dagli scogli, Che almen da lunge m'apparisse il porto. |
Definiz: | §. I. Chiamare a se alcuno, s'intende del Permettere, che fa Dio, che alcuno parta di questa vita.
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Esempio: | M. V. 11. 26. tit. Come Iddio chiamò a se Papa Innocenzio. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 32. Se pure avvenisse, che Iddio la vostra benedetta, e ben disposta
anima chiamasse a se. |
Definiz: | §. II. Per Nominare, Appellare. Lat. appellare, nominare, dicere. Gr.
ὀνομάζειν. |
Esempio: | Bocc. Introd. 20. Una maniera di beccamorti sopravvenuti di minuta gente, che
chiamar si facevano becchini. |
Esempio: | E Bocc. 30. Quella, che di più età era, Pampinea chiameremo.
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Esempio: | Dant. Inf. 14. Una montagna v'è, che già fu lieta D'acque, e di fronde, che si
chiamò Ida. |
Esempio: | Petr. son. 180. Ho già il più corso Di questa morte, che si chiama vita.
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Esempio: | E Petr. cap. 1. Quest'è colui, ch'il mondo chiama Amore.
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Definiz: | §. III. Per Eleggere. Lat. vocare, eligere. Gr. καλεῖν,
προκρίνειν. |
Esempio: | Cap. Comp. discip. 9. I capitani, consiglieri ec. chiamino uno della compagnia,
discreto, e sofficiente, in camarlingo a ricevere, e pagare i danari. |
Esempio: | G. V. 5. 1. 1. Questi, rimesse le boci degli Elettori in lui, chiamò se medesimo.
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Esempio: | E G. V. 7. 50. 2. Incontanente i cardinali furono rinchiusi, e
addì 20. del detto Gennaio chiamarono Papa Innocenzio nato di Borgogna. |
Esempio: | Pecor. g. 4. nov. 2. Essendo i cardinali stati quì da nove mesi rinchiusi, e
costretti da i Perugini, acciocchè chiamassero un Papa ec. disse il Gaetani: noi facciamo un gran male a non chiamare
Papa. |
Definiz: | §. IV. Per Chiedere, Domandare. Lat. poscere, flagitare. Gr.
ἐξαιτεῖν . |
Esempio: | Dant. Purg. 29. Cagion mi sprona, ch'io mercè ne chiami. |
Esempio: | E Dan. rim. 24. A cui io grido, Mercè chiamando, ed umilmente
il priego. |
Esempio: | Rim. ant. Guitt. 96. Onde vi prego, e chiamovi mercede, Che m' perdonate, s'eo
aggio fallato. |
Esempio: | E Rim. ant. Guitt. 101. Ciò, che merzè chiamare Non avería di
far mai signoraggio. |
Definiz: | §. V. Chiamare, si dice il Nominare a' dadi il punto, che uno vorrebbe. Lat. vocare, Ovid. |
Esempio: | Com. Purg. 6. Se io non avessi chiamato undici, non avrei io perduto.
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Definiz: | §. VI. Chiamare la carta, al giuoco della bassetta, vale Nominar la carta, sopra della quale si
vuol giuocare. |
Definiz: | §. VII. Chiamar fuori alcuno, vale Chiamarlo a battersi, Sfidarlo. Lat. provocare. Gr. προκαλεῖσθαι.
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Definiz: | §. VIII. Chiamarsi per contento, e Chiamarsi contento, o simili, vale Dire d'essere
soddisfatto, o simili. Lat. acquiescere, nihil ultra exigere. Gr.
ἐπαναπαύεσθαι.
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Esempio: | Bocc. nov. 68. 11. Sì di quello d'Arriguccio medesimo la sovvenne, che ella si
chiamò per contenta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 100. 6. Acciocchè io mi possa della vostra
promessionre chiamar contento, come voi della mia vi potrete chiamare. |
Esempio: | Filoc. 2. 297. Oimè, iniqua fortuna, maladetta sie tu, or non ti potevi tu chiamar
sazia delle mie avversità? |
Esempio: | Ar. Fur. 14. 62. Onorò il cavaliere, e la donzella Tanto, che si chiamar da lui
contenti. |
Definiz: | §. IX. Chiamarsi offeso, vale Tenersi offeso. |
Esempio: | Ar. Fur. 21. 33. Fors'egli, che da me si chiama offeso, S'avvedrà poi d'avermi
fatto torto. |
Definiz: | §. X. Chiamarsi vinto, vale Confessare di esser vinto. |
Esempio: | Ar. Fur. 33. 52. Nè per questo si rende, e chiama vinto. |
Definiz: | §. XI. Chiamarsi obbligato, vale Tenersi obbligato. |
Esempio: | Ar. Fur. 40. 51. E si chiamò obbligato alla fortuna. |
Definiz: | §. XII. E Chiamarsi una cosa da alcuno, vale Riconoscerla da lui. Lat. alicui acceptum referre. Gr. τὴν
αἰτίαν τῶν
ἀγαθῶν εἰς τινὰ
ἀναφέρειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 7. E questo vuole Quei, che la dà, perchè da lui si chiami.
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Definiz: | §. XIII. Chiamare a cena, o a desinare, vale Invitare a cena, o a desinare. Lat.
ad coenam vocare. Gr. εἰς τὸ
δεῖπνον καλεῖν.
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Definiz: | §. XIV. Chiamare alla corte, o in giudizio; vale Convenire, Citare. Lat. in ius vocare, in ius aliquem convenire. Gr. δικάζεσθαι. |
Esempio: | Salv. Spin. 1. 1. Siete forse chiamato in giudizio? |
Definiz: | §. XV. Chiamare a' conti, vale Strignere, e Sforzare a render conto. Lat. ad calculos vocare. Gr. λόγον
ζητεῖν παρά
τινος. |
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