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Dizion. 3° Ed. .
PICCHIO
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PICCHIO.
| Definiz: | Uccello così detto dal picchiare, ch'e' fa col becco, negli alberi, per farne uscir fuor le formiche, ed enne di
diverse grandezze, e colori. Latin. picus. |
| Esempio: | Tes. Brun. 5. 38. Picchio, è un'uccello della grandezza della ghiandaia, ed è
molto lungo, secondo le sue membra, ed è di diversi colori, e 'l suo becco è sì fermo, che in qualunque arbore egli
vuol far suo nido, per covar le sue uova, egli vi fae col becco un gran buco, e quivi fae le sue uova, e covavele.
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| Esempio: | Boc. Nov. 46. 7. E aggrappatosi per parti, che non vi si sarebbono aggrappati i
picchj. |
| Esempio: | Morg. Il picchio v'era, e va volando a scosse. |
| Definiz: | §. Picchio: l'usiamo talor per Colpo. Lat. ictus. |
| Esempio: | Tass. Gerus. 7. 42. E poi sull'ampia fronte il ripercuote, Sì ch'il picchio
rimbomba in suon di squilla. |
| Esempio: | Morg. Diede del capo nel battaglio un picchio. |
| Esempio: | Red. Ditir. Con alti picchj De' mazzapicchj, Dirompetelo, Sgretolatelo, ec.
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