Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ASINACCIO.
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ASINACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Asino. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 130: Io so ch'egli non vi è ancora uscito di mente quello che voi deliberaste fare di quello asinaccio infingardo.
Esempio: E Firenz. Pros. 2, 166: A che fare abbiamo noi messo in vendita questo asinaccio vecchio?
Definiz: § I. E detto d'Uomo zotico, caparbio, ignorante. –
Esempio: Salv. Granch. 3, 12: Il mal anno Che Dio ti dia!.... I. Perchè questo a me, padrone?.... V. Perchè tu te l'abbi, asinaccio, Vituperoso, briccone.
Definiz: § II. Asinaccio in forza d'Add., è anche Aggiunto di una Sorta di fico asinaccio. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 350: Questo autore, nominando i fichi asinastri, che noi chiamiamo asinacci ec.