Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FORMOSITÀ, FORMOSITADE e FORMOSITATE.
Apri Voce completa

pag.343


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
FORMOSITÀ, FORMOSITADE e FORMOSITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Formoso, L'esser formoso; Bellezza, Avvenenza; e riferiscesi tanto a persone quanto a cose.
Lat. formositas. –
Esempio: Medit. Alb. Cr. 5: Il fiore di quest'albero sia bellissimo d'ogni formosità di colore, e soavissimo d'ogni soavità d'odore.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 72: Tu adunque la debbi menare a considerare la varietà dell'erbe, formosità de' fiori, differenzia di frutti, multiplicità d'animali, ec.
Esempio: S. Antonin. Lett. 137: Hatti dato il Signore il vedere,... acciocchè vedendo la bellezza delle creature, sole, luna e stelle, e la formosità de' corpi umani, indi contempli la chiarità e bellezza del Creatore.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 250: Nondimeno quanto alla disposizione,... queste membra inferiori non conferiscono, ma sì bene conferiscono alla formosità, ovvero bellezza di tutto il corpo.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 342: Non vedi tu costà dentro all'uscio quella compagnia di donne di aria grave, piene di quella formosità e modestia, senza appariscenze false, non strebbiate nè raffazzonate come le altre?
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 169: La letizia e formosità spirituale che infiorano le sue fattezze senili (del Santo), quasi presagio di gaudio e di giovinezza eterna, hanno ec.
Definiz: § II. E per Qualità o Cosa bella; usato più spesso nel plurale. –
Esempio: Senec. Declam. 45: Le mie bellezze e formosità ne furono in parte cagione.