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1) Dizion. 5° Ed. .
FORTUNARE.
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FORTUNARE.
Definiz: Att. Fare, Rendere, prospero, felice, fortunato; riferito a cosa, operazione, e simili: ma è voce oggi poco usata.
Dal lat. fortunare. –
Esempio: Bemb. Lett. 2, 132: Piacemi.... che siate stato onorato dalla patria nostra di quel magistrato.... N. S. Dio fortuni a voi questo dono di lei.
Esempio: E Bemb. Lett. 2, 172: Della quale elezione, non bastandomi essermene rallegrato con voi tra me medesimo, ho anco voluto farlo con questi pochi versi, pregando il Cielo a fortunarvi cotesto onoratissimo ufficio.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 533: Lo scettro e i regni fortunar non cessa.
Esempio: Crudel. Rim. 88: Quando a fortunar sue belle imprese Sì sovente dal ciel ratta scendea.
Esempio: Zanott. F. M. Lett. 145: Dio vi fortuni cotesto viaggio, e vel faccia allegro e felice.
Definiz: § Neutr. Far fortuna, Essere in tempesta, Fortuneggiare; e figuratam. detto di popolo, città, e simili, per Tumultuare, Far turbolenze. –
Esempio: Vill. G. 827: Così fortunando e dissimulando, si riformò la città alla signoria del popolo.