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1) Dizion. 5° Ed. .
MARTIRE, con l'accento sulla prima sillaba
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MARTIRE, con l'accento sulla prima sillaba.
Definiz: Sost. di ambedue i generi. Colui, o Colei, che ha sostenuto, o sostiene, pene, supplizj, morte, per confessare la fede di Cristo. Usasi anche con un compimento retto dalla prep. Di, indicante la causa del martirio.
Dal lat. martyr, e questo dal grec. μάρτυρ. –
Esempio: Vill. G. 679: I miracoli che fece Giesù Cristo vangelizzando in terra, e poi i suoi Appostoli, e gli altri santi martiri e vergini, per lo suo nome, sono ancora tutto dì.
Esempio: Stor. Maom. 13: I grandi miracoli che mostrarono i santi Apostoli, i santi martiri, le sante vergini, i santi confessori.
Esempio: S. Ag. C. D. 9, 172: Sicchè le cose che si dicono essere fatte per li martiri, siano fatte non per loro operazione, ma solamente per loro orazione ed impetrazione.
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 83: E martir, patriarchi e confessori.
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 100: Padre del ciel, da' fra gli eletti tuoi Spiriti luogo al martir tuo fedele.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 432: Tempj sopra i sepolcri de' martiri edificati.
Esempio: Dav. Scism. 365: Prete Giovanni Hailes fu il quinto martire.
Esempio: Bert. Eseq. 36: L'aureole de' martiri, de' vergini e de' santi dottori, e le quattro doti de' corpi gloriosi per ultimo.
Esempio: Segner. Pred. 357: È vero, aver Cristo incontrato di molti persecutori: ma primieramente io non so, se più sieno stati i persecutori, o più i martiri; mentre un sol persecutore bastava ad uccidere molti martiri, e nessun martire avea bisogno di molti persecutori.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 107: Più sono li martiri del diavolo, che quelli di Dio.
Esempio: Sassett. Lett. 352: Quante saranno le domande e di che qualità! Egli va benissimo informato di tutto quello che si può sapere: porta dipinte le frutte, i Bragmeni, i Malanari, le moglieri, e le cose tutte, sì che per un pezzo io mi penso che 'l pover uomo abbia ad essere martire.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Alam. L. Gir. 8, 89: Vuole oggi farme con crudele scempio Martir d'amore, e d'alta fede esempio.
Esempio: Red. Poes. 152: Ed io, qual nuovo martire d'amore, Son dal volgo deriso e messo in gioco.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 657: Vera martir d'amore a poco a poco, All'alma di sè donna il volo apristi.
Definiz: § III. E per estensione, Chi ha sostenuto o sostiene pene, supplizj, morte, per altra nobile causa. –
Esempio: Giust. Vers. 55: Non era un martire Ogni armeggione Dato al patibolo Per la ragione.
Esempio: E Giust. Vers. 285: Tutto ad un tratto Vi scoppia addosso un fulmine di sopra E doventate martire nell'atto.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 69: Sono da scusare, se ci vollero più anni, e replicate esperienze,... per togliermi d'inganno e persuadermi che l'autore della Francesca e il martire di Spilberga avrebbe ec.
Definiz: § IV. Far martire alcuno, vale, figuratam., Cagionargli gravi e continue afflizioni, angustie, od anche molestie.