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Dizion. 3° Ed. .
MATTINATA
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MATTINATA.
| Definiz: | Il cantare, e 'l sonare, che fanno gli amanti, in sul mattino, davanti alla casa della innamorata, come
Serenata quel della notte, cioè al sereno. Lat. matutinum amantium carmen,
matutinus cantus. |
| Esempio: | Bocc. Nov. 25. 10. La quale il lungo vagheggiare, l'armeggiare, le mattinate.
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| Esempio: | Passav. 310. Io canterò, e sonerò, per amor della gloria, e facevale la mattinata.
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| Esempio: | Cecch. Stiav. 1. 1. Tu puoi star poco a compor de' sonetti, e delle mattinate
[qui la composizione da cantarsi per mattinata] |
| Definiz: | §. E Mattinata: diciamo, per tutto lo spazio della mattina, come, Giornata, per tutto lo spazio del giorno.
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| Esempio: | Franc. Sacch. Tornò a casa sua, e parendogli aver fatto una buona mattinata,
pensò di presentare la trota al Signore. |
| Esempio: | Sen. Pist. Dormía sino all'ora della Terza passata, e quest'era la sua mattinata.
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