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DUCA.
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DUCA.
Definiz: Sost. masc. Titolo di signore con giurisdizione. La qual voce dal suo proprio significato di Capitano d'esercito, divenne negli ultimi tempi dell'Impero romano, nome di Generale che governava una data provincia, ed altresì, per quanto sembra, Titolo di dignità nella corte imperiale; e finalmente Titolo di giurisdizione nell'ordinamento feudale.
Dal lat. dux, probabilmente per mezzo di δοῦκα accusativo singolare del basso greco δούξ. ‒
Esempio: Machiav. Stor. 1, 13: Seguitò Longino l'ordine degli altri di abitare in Ravenna, ed oltre a questo dette all'Italia nuova forma; perchè non costituì governatori di provincie, come avevano fatto i Goti, ma fece in tutte le città e terre di qualche momento capi, i quali chiamò Duchi. Nè in tale distribuzione onorò più Roma che le altre terre, perchè tolto via i Consoli e il Senato, i quali nomi insino a quel tempo vi si erano mantenuti, la ridusse sotto un Duca il quale ciascun anno da Ravenna vi si mandava.
Esempio: Varch. Ercol. 178: Oltra ciò, ancorachè i Longobardi facessero la loro residenza in Pavia, eglino però crearono trenta duchi; e di qui cominciò il nome di duchi, i quali governavano le terre a loro sottoposte.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 34: Anche sotto l'Imperio Romano noi troviamo i Duchi.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 35: Siccome accennai nelle Antichità Estensi cap. V, v'erano in que' tempi de' Duchi minori, e de' maggiori. Comandavano i primi ad una città, gli altri ad una provincia.
Esempio: Capp. Longob. 66: Pagani erano i duchi di Spoleto a' tempi d'Agilulfo; e sembra che tali fossero tuttavia molti di quel ducato l'anno 679.
Definiz: § I. Ed è altresì Titolo di signore con giurisdizione sovrana. ‒
Esempio: Vill. G. 104: Che 'l primo duca di Normandi che fu cristiano, sì fu fatto per Carlo il Grosso imperadore, duca, come addietro facemmo menzione, il quale ebbe nome Ruberto, e del detto Ruberto duca di Normandia nacque Guiglielmo detto Longaspada.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 183: Dà loro briga una altra cosa, quale è vedere tutte queste cose in mano del duca d'Urbino, per tenere lui, ec.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. appr.: E sopra tutto dubitono che la guardia che si ha a mettere in Perugia non sieno fanti del Duca.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 1, 256: Parlai con un oratore del Duca di Savoia, detto monsignor Divirì.
Esempio: Varch. Stor. 1, 91: Padre del signor Cosimo oggi duca di Firenze, e mio signore.
Esempio: E Varch. Stor. 1, 338: Avola materna del duca Cosimo.
Esempio: Tass. Lett. 3, 12: Se domanderanno grazia per me al serenissimo signor Duca, mi obbligheranno tanto, quanto m'è cara la vita.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 11: Il duca di Modena.... si trovava senza difesa.
Definiz: § II. Si usò per Rettore d'uno stato, Capo di reggimento popolare, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 12: Forse Tu credi che qui sia il duca d'Atene, Che su nel mondo la morte ti porse?
Esempio: Bocc. Filoc. 683: Si pensò di volergli pacificare (gli abitatori di due poggi), e in restaurazione de' loro danni fare una terra nella quale sicuri vivessero sotto savio duca.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 159: Comandommi che io [David] fossi duca sopra il popolo di Dio di Isdrael.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 324: Toccò l'andata a Teseo figliuolo d'Egeo ch'era duca delli Ateniesi.
Esempio: Legg. Band. C. 1, 9: E per dar capo a detti consiglieri in luogo di gonfaloniere proprio s'intenda essere e sia il duca Alessandro de' Medici, il quale in futuro si abbia a chiamare il duca della Repubblica fiorentina, come si chiama il doge di Venezia.
Definiz: § III. E per similit., applicato a Fondatore d'ordini religiosi. ‒
Esempio: Dant. Parad. 12: L'amor che mi fa bella Mi tragge a ragionar dell'altro duca, Per cui del mio sì ben ci si favella.
Definiz: § IV. E figuratam., riferito a Santi protettori, e simili. ‒
Esempio: Dat. Gor. Stor. 128: Tu vedi in sul fiorino dall'una parte la figura di s. Giovanni Batista principe e duca de' Fiorentini, e dall'altra ec.
Definiz: § V. È anche Titolo di principato senza giurisdizione, ed altresì Semplice titolo di nobiltà. ‒
Esempio: Vill. G. 527: Giunse in Firenze il Duca d'Atene.... per vicario del Duca di Calavra.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 391: Nel soprascritto del medesimo breve e della medesima lettera, non si nomina il detto duca col suo titolo di duca d'Anjou, ma solo col semplice nome di fratello del Re.
Definiz: § VI. Duca si usò per Generale, Capitano d'eserciti, Duce. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 51: Fae Iddio e regge il mondo al modo del buono duca, che ha a ordinare le schiere delle battaglie, che non farae solamente una ischiera ma molte, e non metterà ogni uomo dinanzi; e a' più forti porrà in mano le 'nsegne, e' più deboli ordinerà di dietro; e per sè istanno i cavalieri, e per sè i pedoni, e per sè istanno i balestrieri, e per sè quegli colle lancie; e così il buono duca, ch'è bene savio dell'oste, tutta l'oste ordina così.
Esempio: Dant. Parad. 5: Ritrovar puoi lo gran duca dei Greci.
Esempio: Lucan. volg. 35: Gaio Antonio lo fece duca dell'oste.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 157: Scipione Affricano vinse Aniballe, duca de' Cartaginesi.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 234: Va', figliuolo e chiama i venti Zefiri, e discorri coll'ale, e favella al duca troiano (parla Giove a Mercurio).
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 102: Il duca dei nemici coll'oste c'è sopraccapo.
Definiz: § VII. E figuratam. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 52: Se l'uomo è al mondo, e Iddio lo spira ch'egli esca del mondo e venga a religione, questo ispirare è il duca Iddio, che ti vuole trarre della ischiera ove tu se', e metterti a migliore; ma se tue non se' ispirato, e non credessi essere utile, saldamente ti sta ove tu se'. Così vedete che Iddio tutto il mondo regge, come buono duca l'oste; chè noi siamo a modo d'uno oste.
Definiz: § VIII. E poeticam. per Condottiero, Conducitore, di popoli, e simili. ‒
Esempio: Dant. Parad. 32: Lungo l'altro posa Quel duca sotto cui visse di manna La gente ingrata, mobile e ritrosa.
Definiz: § IX. Per Guida. ‒
Esempio: Dant. Inf. 2: Tu duca, tu signore, e tu maestro.
Esempio: E Dant. Inf. 10: Buon Duca, non tegno nascosto A te mio cor, se non per dicer poco.
Esempio: E Dant. Purg. 6: E il dolce Duca incominciava.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 39: Lo duca mio si ratenne, e con pauroso mormorio disse, ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 150: Or dimmi, Se colu' in pace vi guide, (E mostrai 'l duca lor) che coppia è questa?
Definiz: § X. Figuratam. ‒
Esempio: Dant. Conv. 284: A vedere come Aristotile è maestro e duca della ragione umana, in quanto intende alla sua finale operazione, si conviene sapere che questo nostro fine, che ciascuno disia naturalmente, antichissimamente fu per li savj cercato.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 45: O pietoso Gesù, tu se' la virtù mia.... O somma dolcezza, e torre di fortezza, e ogni mia speranza, e duca della vita mia, ec.
Definiz: § XI. Gran Duca. –
V. Granduca.
Definiz: § XII. Anche il Duca murava. Maniera che si usò per levarsi d'intorno chi voleva persuader cosa a cui non era da credere; quasi dicesse: come al Duca non valse il fortificarsi, così non bastano a persuadermi le tue parole.
Maniera probabilmente nata dal fatto che ad Alessandro de' Medici, primo Duca di Firenze, non giovò l'aver fabbricata per sua maggior sicurtà la fortezza di S. Giovanbatista. ‒
Esempio: Varch. Ercol. 134: Quando uno cerca pure di volerci persuadere quello che non volemo credere, per levarloci dinanzi, e torci quella seccaggine dagli orecchi, usiamo dire.... Ringrazia Dio se tu sei sano; Anche il Duca murava, e molti altri modi somiglianti.