Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DECUPLO.
Apri Voce completa

pag.93


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DECUPLO.
Definiz: Add. Dieci volte maggiore.
Dal lat. decuplus. –
Esempio: Vinc. Nat. Pes. Acq. 1, 136: Questo si conferma per la proporzione decupla, che hanno i quattro elementi infra loro.
Esempio: Nard. Liv. Dec. Proleg.: Essendo quasi sempre, anco al tempo de' Romani, lo ariento inferiore all'oro in proporzione decupla.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 103: La linea F B sia decupla della B D.
Esempio: Grand. Instit. Aritm. 2: Augumentandone il valore secondo la progressione decupla; onde scrivendo 10 si viene a denotare una decina, e scrivendo 20 si esprimono due decine.
Definiz: § In forza di Sost. Ciò che resulta dalla moltiplicazione dell'uno, o di altro numero, per dieci; Quantità dieci volte maggiore. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 2, 172: Pena reale o pecuniaria del decuplo, cioè di pagare in pena dieci volte di più di quel che importi la somma fraudata.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 7: Converrà che la corda sia mossa con una forza maggiore dell'ottuplo e del decuplo.