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Dizion. 5° Ed. .
DECUPLO.
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DECUPLO. Definiz: | Add. Dieci volte maggiore. |
Dal lat. decuplus. – Esempio: | Vinc. Nat. Pes. Acq. 1, 136: Questo si conferma per la proporzione decupla, che hanno i quattro elementi infra loro. | Esempio: | Nard. Liv. Dec. Proleg.: Essendo quasi sempre, anco al tempo de' Romani, lo ariento inferiore all'oro in proporzione decupla. | Esempio: | Grand. Instit. Aritm. 2: Augumentandone il valore secondo la progressione decupla; onde scrivendo 10 si viene a denotare una decina, e scrivendo 20 si esprimono due decine. |
Definiz: | § In forza di Sost. Ciò che resulta dalla moltiplicazione dell'uno, o di altro numero, per dieci; Quantità dieci volte maggiore. – |
Esempio: | De Luc. Dott. volg. 15, 2, 172: Pena reale o pecuniaria del decuplo, cioè di pagare in pena dieci volte di più di quel che importi la somma fraudata. | Esempio: | Tagl. Lett. scient. 7: Converrà che la corda sia mossa con una forza maggiore dell'ottuplo e del decuplo. |
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