1)
Dizion. 5° Ed. .
DISCONCIO.
Apri Voce completa
pag.503
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DISCONCIO. Definiz: | Add. Sconvenevole, Indecente, Turpe, e simili: comunemente Sconcio. ‒ |
Esempio: | Fr. Guitt. Rim. 2, 19: Appena cosa Disconcia ed annoiosa È più, che mal ben sembri, o bene male. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 49: Dessi ponere tutta cura che, se noi non le facciamo (le cose alle quali siamo più atti) in tutto acconciamente, almeno sieno meno disconce che potiamo. | Esempio: | Fiorett. Cron. Imper. 41: Uno giorno passando [Manfredi] il ponte di Capoia, incontrossi in Burello di Reggione, il quale molte volte avea detto contro a lui molte parole disconce, e perciò Manfredo allora l'uccise. | Esempio: | Bart. D. As. 1, 35: N'ebbe con gli altri parole molto disconce, e da non sentirsi in bocca d'uomo. |
Definiz: | § I. Trovasi detto di morte, per Dato violentemente e con istrazio. ‒ |
Esempio: | Salvin. Odiss. 355: Ei (il leone) tosto entrò nel suo covile, E a tutt'e due disconcia morte manda. |
Definiz: | § II. Si usò per Privo di ogni grazia od ornamento, Molto brutto, e simili. ‒ |
Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. Mem. 654: Interverrà questa cosa,... se alcuno adorneremo o di corone o di vestimento di porpore,... ovvero se difformeremo alcuna cosa, facendola sanguinosa, ovvero di sangue brutta, ovvero disconcia o difformata la faremo. | Esempio: | Libr. Amor. 2: Quel ch'è disconcio e disadorno, Amor lo fa chiaro d'adornezza. |
Definiz: | § III. Ed altresì per Disacconcio, Disadatto, Non confacente e simili. ‒ |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 36: Quando il seme d'alcune piante è debile, o per difetto del luogo, o per aere disconcio, a tempo manca, e vien meno. |
|