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Dizion. 2° Ed. .
DOTE, e DOTA
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pag.299
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DOTE, e DOTA.
| Definiz: | Quello, che da la moglie al marito, per sostentamento del carico matrimoniale. Lat. dos, Gr. δίος. |
| Esempio: | But. Dannosi li 400. fior. E oltre per dote, come se fussono fave, o lupini, le
quali dote non si possono acquistare in sì poco tempo, se non usureggiando, e rubando, e male acquistando.
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| Esempio: | Boccac. n. 16. 25. E vedova, e la sua dote è grande, e buona. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 18. 43. Ha tua sorella per mogliere, ne mai
n'ebbe alcuna dota: e perciò, acciocchè tua sorella senza dote non sia, ec. |
| Esempio: | Lab. n. 194. Convenisse con la bellezza supplire la poca dota. |
| Esempio: | Dan. Purgat. 20. Mentre che la gran dote Provenzale Al sangue mio non tolse la
vergogna. |
| Esempio: | Dan. Infer. 19. Quella dote, Che da te prese il primo ricco Patre.
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| Definiz: | ¶ Per ispezial grazia, d'ingegno, o d'altro, ottenuto da Dio. Lat. dos. |
| Esempio: | Petrar. canz. 9. 5. Perch'io veggio, e mi spiace, Che natural mia dote a me non
vale. |
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