Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INTEGERRIMO.
Apri Voce completa

pag.976


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
INTEGERRIMO.
Definiz: Superlat. di Integro; e dicesi di persona, di vita, costumi, e simili, e talvolta anche di atti e condizioni che attengano all'uomo.
Dal lat. integerrimus. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 24: Proccura d'essere negli ufficj al pari e in grazia con gli onesti e integerrimi cittadini.
Esempio: Bus. Lett. 37: Giovambatista Soderini era ancor egli nettissimo dell'altrui, ma di più cuore e di più giudizio; superbo, altiero, ed integerrimo; ec.
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 126: La quarta condizione, che sia [l'amicizia].... integerrima.
Esempio: Castell. Scritt. Mot. Acq. 1, 171: Parlo libero, perchè parlo con un Senatore d'intelletto elevatissimo, ed integerrimo, come è Vostra Eccellenza.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 179: Servì questa pittura per adornare una bella villa in Val di Pesa, luogo detto il Poggio a Petriolo, la quale pervenne in Vincenzio di Pier Francesco Alessandrini, gentiluomo integerrimo ed amico di tutti i professori delle buone arti.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 48: Così erano in Lucca giudizj integerrimi, primo e principal fondamento alla contentezza dei popoli.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 1, 97: Quanti gravi magistrati, dopo aver ministrato la giustizia nei primi tribunali del nobilissimo reame di Francia, e vissuto una vita integerrima, ora travagliosamente incamminarsi ad un esiglio, di cui non potevano prevedere nè il modo, nè il fine!
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. 2, 80: Queste ultime cose, dopo tante altre, l'integerrimo Cervino significava a Papa Paolo.