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1) Dizion. 5° Ed. .
LUMACONE
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LUMACONE.
Definiz: Sost. masc. Forma accrescitiva di Lumaca. Grossa lumaca, ed altresì Grossa chiocciola, Chiocciolone. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Cuoci nello laveggio dodici grandi lumaconi col guscio, e cotti, pesta nel mortaio senza cavar dal guscio.
Esempio: Red. Lett. 3, 194: Io fo il giorno notomia di lumaconi, e vi trovo le più belle cose del mondo.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 43: Possono i lumaconi mandar fuora gli occhi a lor piacimento, e possono altresì rimpiattargli e ritirargli in dentro alla base delle corna piantata sul gozzo.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 165: Così potrebbe darsi che anche i nostri cucurbitini tirassero molto a quell'indole, essendo tutti con l'uova, e tutti d'una struttura medesima, come diceva delle chiocciole, de' lumaconi e de' lombrichi ritondi del corpo umano.
Definiz: § I. Figuratam., e in ischerzo, o per ischerno, si disse a Persona, e più specialmente ad Uomo che opera di soppiatto, o che è scaltro, astuto, e simili. –
Esempio: Burch. Son. 77: Tiratevi da parte, o lumaconi, Mentre che ci vedete manicare, E non venite qui per piluccare.
Esempio: Varch. Ercol. 93: Tali persone, che non si vogliono lasciare intendere, si chiamano coperte, segrete, e talvolta cupe, e dalla plebe soppiattoni o golponi o lumaconi.
Esempio: Car. Apol. 129: Chè, sì come voi avete del lumacone, così foste posto in su la bragia, e come avete del Perillo, così foste messo nel suo toro (qui in locuz. figur.).
Esempio: Salv. Granch. 5, 3: Parti che E' si sia appiccato il lumacone. Va' pur là. Egli non se n'è ancora ito A letto chi ha aver la mala sera.
Esempio: Papin. Lez. Burch. 139: Lumacone ancora si dice a uno che fa il goffo, quando per altro è accorto e destro; e così potrebbe anch'essere, che il Burchiello, volendo stare alla sua tavola e parlare co' suoi amici con libertà, non volesse coloro che, mostrando d'esser tondi e goffi uomini, fossero poi in effetto astutissimi.
Definiz: § II. Lumacone ignudo, vale Lumaca propriamente detta. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 38: Tra' quali ora mi sovviene delle chiocciole col guscio e de' lumaconi ignudi terrestri.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 51: Non è la terra sola ad avere i lumaconi ignudi: gli ha ancora il mare; e sono quegli stessi animaletti, che dagli scrittori della storia naturale furono chiamati lepri marine, e furono annoverati tra' veleni.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 300: La notomia del lumacone ignudo, il modo bizzarro di unirsi all'opera della generazione, l'essere stato scoperto ermafrodito, è pure stata industria del nostro signor Redi.
Esempio: Spallanz. Opusc. Fisic. 1, 7: Potranno adunque intrepidamente le lumache domiporte lasciarsi recider la testa, i lumaconi ignudi le corna, ec.