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Dizion. 4° Ed. .
NUTRIRE.
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NUTRIRE.
Definiz: | Nutricare. Lat. nutrire. Gr. τρέφειν. |
Esempio: | Fir. disc. an. 101. Ella se lo rimise in casa, e nutrival come suo figliuolo.
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Esempio: | Red. cons. 1. 274. L'animale, dal quale si piglia il latte, fa di mestiere farlo
nutrire di vena, di orzo, ec. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Fir. As. 169. Dal quale piovono quelle oscurissime acque, le quali ec. nutrono il
picciol fiume Cocito. |
Definiz: | §. II. E particolarmente si dice de' medicamenti. |
Esempio: | Ricett. Fior. 75. Il nutrire è simile all'inumidire, ma è differente in questo,
che egli si fa con meno umore, e subito che è inzuppato, si mette a sciugare o al sole, o nelle stufe. |
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso: Il seme del carvi, e i mirabolani
embrici si nutriscono, bagnandoli in tanto latte, quanto essi possono da per loro succiare. |
Esempio: | Volg. Mes. Il modo di nutrire i mirabolani chebuli si è, pigliandone la quantità
necessaria, e tuffandola nell'acqua per qualche tempo, e poi mettendoli al sole, sinchè gonfino. |
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