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1) Dizion. 3° Ed. .
GRANELLO
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GRANELLO.
Definiz: Il seme, che si genera nelle spighe di biade, e grano, e di pere, mele, poponi, e simili. Lat. granum.
Esempio: Mor. S. Greg. La terra manda fuori il frutto suo, cioè prima l'erba, e poi la spiga, poi il granello graníto nella foglia.
Esempio: Boc. Nov. 85. 16. Voi non avreste mai raccolto granel di grano.
Esempio: Vit. S. Pad. E alcune altre fendevano le granella, acciocchè non nascessono in erba, per la umidità della terra.
Definiz: §. Granello, Per similit. vale generalmente ogni minima Particella di che che sia, come in Lat. granum.
Esempio: Boc. Nov. 85. 16. Un vispistrello vivo, e tre granella d'incenso.
Esempio: Amm. Ant. 22. 5. 3. Or non sono minutissime le granella della rena?
Definiz: §. Granello: per Coglione, Testicolo. Lat. testiculus, coleus.
Esempio: Franc. Sacch. E così rimase la cosa, ch'e' se n'andò senza granelli, dell'un de' quali, ec.
Esempio: Pallad. Voglionsi in loro guardare i muscoli grandi, ec. i granelli piccoli, e pari.
Definiz: §. Granello: si dice anche l'Acino dell'uva. L. acinus, acinum.
Definiz: §. Granelli: Vinacciuóli, che son negli acini dell'uva. Lat. vinaceus.
Esempio: Pallad. Quella spezie d'uve, la quale non ha granella.
Esempio: Cresc. 4. 21. 3. Palladio dice la maturità conoscersi, se premuti dell'uva i granelli, che negli acini son nascosi, sieno di color fusco.
Esempio: E Cr. 4. 20. 1. Questa (cioè l'uva) ha tre sustanze in se diverse, cioè le granella, il buccio, e 'l sugo. La natura delle granella è secca, e dura, ec.