Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LEVA.
Apri Voce completa

pag.55


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» LEVA.
LEVA.
Definiz: Strumento meccanico. Lat. vectis. Gr. μοχλός.
Esempio: Ar. Fur. 24. 103. Ma come ben composto, e valido arco ec. Quanto si china più, quanto è più carco, E più lo sforzan martinelli, e leve ec.
Esempio: Gal. Mecc. 605. Nè questo strumento è differente da quell'altro, che vette, e volgarmente leva si domanda, col quale si muovono grandissimi pesi con poca forza.
Definiz: §. I. Mettere a leva, o Dare a leva, vale Sollevare con leva checchessia.
Esempio: Sagg. nat. esp. 174. Mettendole a leva, come si fa d'un'asse inchiodata, per isconficcarla.
Esempio: Malm. 7. 20. Mentre si china dando il culo a leva, Ei fece un capitombolo nell'acqua.
Definiz: §. II. Mettere a leva altrui, figuratam. vale Sollevargli l'animo, Dargli cagione d'alterarsi.
Definiz: §. III. Leva, parlando di genti, milizie, o simili, vale Descrizione di soldati, per condurgli a guerreggiare. Lat. delectus militum. Gr. στρατιώτων σύναξις.