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1) Dizion. 5° Ed. .
DISPROPORZIONATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DISPROPORZIONATO.
Definiz: Partic. pass. di Disproporzionare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che non ha proporzione, Che è fuori di proporzione: comunemente Sproporzionato. ‒
Esempio: Tass. Lett. 1, 42: Non vi è poi opera di pittura e di scoltura, se non rozza e disproporzionata.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 364: La testa ebbe [Pericle] lunghetta e disproporzionata.
Definiz: § II. Figuratam., Non adeguato, Non rispondente, Diverso; ed altresì Non adatto, Disforme, e simili. ‒
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 186: Quando io considero la impotenzia mia, disproporzionata e ineguale al magno dono,... non è in me solamente lingua bastante ad esplorare, ma ec.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 74: Per esser adunque l'animo senile subietto disproporzionato a molti piaceri, gustar non gli può.
Esempio: Giannott. Dial. 21: Sono bene differenti, e troppo disproporzionati i tempi.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 4, 671: La generosità del cuore, e belli fatti de' loro progenitori, troppo disproporzionati a' tempi ed affari presenti.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 4, 397: Non ebbe luogo, nè potè mettersi in opera per la gravità e grandezza di sua virtù disproporzionata al secolo presente.