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1) Dizion. 5° Ed. .
INDISCRETO.
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INDISCRETO.
Definiz: Add. Non discreto, Che non ha discrezione, ossia retto discernimento o avvedimento, Inconsiderato, Privo di ragionevolezza, e simili; detto sia di persona, sia di facoltà o atto della mente, sentimento, e simili.
Lat. indiscretus. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 149: Quasi certo della continenza sua e di colei, per una indiscreta pietade sì le permise con seco abitare nel vescovado.
Esempio: Vill. M. 218: I Priori indiscreti se ne feciono beffe.
Esempio: Bocc. Fiamm. 102: Tu, [o Fortuna], permutatrice de' regni e de' mondani casi adducitrice, sollievi e avvalli con le tue mani come il tuo indiscreto giudicio ti porge.
Esempio: E Bocc. Lett. 270: È di necessità d'avere gli occhi della mente rivolti alle vere ragioni, e agli esempli, e non alle false opinioni della moltitudine indiscreta.
Esempio: S. Antonin. Lett. 130: Indiscreta e stolta è quella carità, la quale ama più figliuoli o padre o madre o fratelli o altra persona, che la propria salute.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 415: Affaticossi assai per comporre quella terra, la quale cosa era difficile, per essere gli Aquilani uomini grossi e indiscreti, come sono i più de' popoli, e massime quelli che abitano nelle montagne e conversano con le bestie come gli Aquilani.
Definiz: § I. E talvolta prendesi per Fortuito. –
Esempio: Dant. Conv. 308: Puotesi brievemente la loro imperfezione (delle ricchezze) in tre cose vedere apertamente: prima, nello indiscreto loro avvenimento; secondamente, nel pericoloso loro accrescimento; terzamente, nella dannosa loro possessione.
Definiz: § II. Si disse figuratam. di obbedienza, per Che non cerca, non investiga, la ragione delle cose; Cieco. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 42: La perfetta obedienzia, e spezialmente nel cominciatore e novizio, è indiscreta, cioè non discernere nè volere esaminare quello ch'è comandato.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 107: Gli antichi santi diffinittero, che l'ubbidienza dee essere semplice e indiscreta, cioè senza investigare la ragione e il perchè di quel che comandato è.
Definiz: § III. Detto di persona, vale comunemente Che non ha, Che non serba, o Che non mostra, negli atti o nelle parole, quella temperanza, o moderazione, o quel riguardo, che si deve, non solo secondo giustizia ed onestà, ma anche secondo la convenienza, l'opportunità, e simili; Che vuole, esige, più di quello che ragionevolmente, o convenientemente, si possa o si debba. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 4: Farassi una predica.... commendando la santa astinenzia e penitenzia vera: sola sarà raccolta da qualche persona amica, e forse indiscreta, di macerare sè, alla quale ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 122: Sì ben (disse Zerbin) teco s'assesta (una giovine), Che saria mal ch'alcun te la levasse: Ed io per me non son così indiscreto, Che te ne privi mai.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 264: Conosce [Conrart] il buono negli autori, e vi scorge dentro i lor difetti; nè v'è chi gli scusi con più amorevolezza per non parere indiscreto, nè chi sappia censurarli con più libertà per non essere adulatore.
Esempio: Segner. Mann. marz. 12, 3: Almeno hai da procurar di non dispiacere, cioè di non ti rendere zotico, incivile, indiscreto; perchè quei vizj, che sono del virtuoso, non vengano attribuiti alla virtù stessa, e così la misera non rimanga infamata quasi inamabile.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 387: E sempre così Stentar doverò? M. Taci, e parti, indiscreto.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 137: Sua Altezza Reale penetrata dai più vivi sentimenti d'umanità, cui troppo repugna.... che sia in facoltà di creditori indiscreti il far sì che ec.
Esempio: Parin. Poes. 13: Cessi 'l cielo però che in quel momento Che la scelta bevanda a sorbir prendi, Servo indiscreto a te improvviso annunzi Il villano sartor.
Definiz: § IV. Figuratam., detto di atti, di operazioni, e simili. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 34: Santo Domenico.... si ricognobbe, ch'avea falsamente giudicato santo Francesco di comandamento indiscreto.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 192: Gli abati e gli maestri facevano e facevano fare alli loro sudditi e discepoli molte ingiurie ed obbedienze distorte ed indiscrete, per fare a essi mortificare il proprio senno e la propria volontà.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 431: Credo rimane già tolto ogni rischio, che mentre io attendo a biasimare i balli,... voi possiate frattanto biasimar me per le mie dottrine, o come insussistenti, o come indiscrete.
Esempio: Baldin. Art. Int. 90: Fu forza al misero il passare gli anni di sua puerizia sotto l'indiscreta custodia di certi suoi vicini.
Esempio: Memor. Bell. Art. 2, 180: Tende [la lode] ad aggiungere animo a chi nel principio dell'ardua carriera dell'arte potrebbe facilmente rimanere abbattuto da una critica indiscreta e severa.
Definiz: § V. Pur figuratam., detto di animali, e anche di cose. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 116: Ai più teneri rami alfin s'appiglia, E d'ira accesa a più poter gli schianta, Per liberar l'incarcerata figlia Dall'indiscreto legno che l'ammanta.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 3, 177: Selve, che 'l vostro onor ch'al cielo è asceso, E 'l piede, che di voi tende all'inferno, Avete tanti secoli difeso Dal gran rigor dell'indiscreto verno.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 31: Per centinaia di braccia era [l'Arno] già uscito del proprio letto con deplorabile divastamento di quel piano, esposto allora con Firenze stessa all'indiscreto furore di quell'acque.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 549: Così se ingiuria d'indiscreto verno.... De' vostri rami a scherno Foglie vi tolga, e 'l suo furor più aggrave, Forse avverrà che ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 90: Il bue rimase mesto All'annunzio funesto; e fin che visse Detestò, maledisse Il cavallo indiscreto, Per avergli svelato un tal segreto.
Definiz: § VI. E per Eccessivo, Sconfinato, Che quasi non ha limiti, detto di superbia, ambizione, e simili. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 21: Tu se' troppo superbo, il quale giudichi le opere divine, e se' degno dello 'nferno per la tua indiscreta superbia.
Definiz: § VII. In forza di Sost. Persona indiscreta, o che non ha discrezione, moderazione, nei suoi atti, e giudizj; ed altresì Persona che si occupa troppo dei fatti altrui. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 156: Dove si trovano Quegl'indiscreti, Che d'amar vietino A noi poeti?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 136: Quando Renzo vide che i due indiscreti s'eran ritirati, continuò la sua strada nelle tenebre crescenti.
Definiz: § VIII. Pure in forza di Sost. Ciò che non è discreto, Ciò che non si compone di parti separate le une dalle altre, onde queste hanno continuità fra loro. Ed è propriamente Termine scientifico. –
Esempio: Salv. Infarin. pr. 129: A che tanti distinguimenti di relazioni, di discreti, di continui e d'indiscreti?