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1) Dizion. 5° Ed. .
CAMPANELLA
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CAMPANELLA.
Definiz: Sost. femm. Dicesi quel Cerchio per lo più di ferro, fatto a guisa di anello, che s'appicca all'uscio per picchiare, o nei muri a diversi usi. Probabilmente si chiamò così dal suono che fa quando si picchia, o dalla sua forma rotonda quasi come l'orlo d'una campana. –
Esempio: Nov. ant. B. 92: A una di quelle campanelle che ivi erano conveniali mettere le redini del cavallo.
Esempio: Stor. Aiolf. 2, 224: La Contessa sentì queste parole, prese la campanella e serrò l'uscio.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 43: Appiccando il cavallo a una campanella, su per la scala n'andò.
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 169: Più e più volte percuote e martella; Ma poi che vide che poco valeva, E' s'appiccava a una campanella, E con gran forza la porta scoteva.
Esempio: Varch. Stor. 2, 370: Portandosene via.... gli arpioni e le campanelle confitte ne' muri.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 37: Egli con le forze sue riteneva ogni violenta furia, e con la destra torceva un ferro d'una campanella di muraglia.
Esempio: Grazz. Pros. 270: Onde si dispose di picchiare ad ogni modo, e preso la campanella, battè forse venti volte.
Esempio: Salv. Spin. 4, 4: Guarda se alla campanella del suo uscio vi fosse legato punto di spago.
Definiz: § I. E in generale dicesi Qualunque cerchietto che serve ad appiccarvi alcuna cosa. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 30, 2: Tutto si fa.... per mezzo d'una forte tanaglia, le cui gambe vengono fortemente strette da una campanella, che chiamano maniglia.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 181, 2: È composto [lo strumento chiamato Ulivella] di tre conj di ferro infilzati in un pezzo pure di ferro tenuto da una campanella.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 182, 1: Si può tirar [il masso] ad ogni altezza, senza alcuna legatura, salvo che quella che si fa alla campanella dello stesso strumento, per tirare il peso.
Definiz: § II. Campanella si dice anche quel Cerchietto di fil di ferro o d'ottone, attaccato alle portiere, tende, cortine e simili, per farle scorrere quando si vogliono aprire o serrare.
Definiz: § III. Campanella dicesi pure una Sorta di cerchietto per lo più d'oro, che le donne tengono agli orecchi.
Definiz: § IV. E in generale si disse per Qualunque fregio ed ornamento d'oro e d'argento fatto a guisa di campanella. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 147: Era a questo altare uno fregio singulare ornato, con campanelle d'ariento di grande valuta. Dice frate Ginepro: queste campanelle ci sono di superchio.
Definiz: § V. Campanella chiamasi anche quel Cerchietto di ferro col quale si guidano le bufale per le narici, tirato con funi a guisa di redini. –
Esempio: Grazz. Rim. 2, 193: Colui che la cavalca Vuole star bene e forte in sulla sella, Acciocchè nella calca La volga sempre con la campanella In questa parte e 'n quella Diritta verso il palio.
Definiz: § VI. Campanelle dicesi pure a una Sorta di pasta per minestra, della forma di un cerchietto.
Definiz: § VII. Attaccare i pensieri alla campanella dell'uscio, vale Deporre dall'animo ogni cura; detto di chi entri in una casa, dove voglia darsi bel tempo. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 402: Ma vedi, io voglio che noi attacchiamo i pensieri tutti alla campanella dell'uscio.
Definiz: § VIII. Baciar la campanella; lo stesso che Baciare il chiavistello, e vale Non volere o Non potere tornar più in un luogo.