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MELATA
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MELATA.
Definiz: Sost. femm. Umore che ha dolcezza come di miele, e che non di rado in primavera o in estate trovasi sparso sulle foglie delle piante: ed è, secondo alcuni, Un trasudamento degli umori di esse piante cagionato da qualche malattia; e secondo altri, Una specie di rugiada che cadendo su quelle le intristisce e talvolta le fa perire. È stata anche detta Melaggine e Aeromele.
Dall'add. melato, quasi Materia melata. –
Esempio: Targ. Viagg. 6, 280: I castagneti di questi monti, e d'altre parti della Versilia, sono sovente molto danneggiati dalla melata o melaggine, detta meliggine dagli antichi maestri d'agricoltura. Ell'è una specie di rugiada untuosa e dolce come il mèle, la quale, in certe mattine più calde della primavera e dell'estate, si trova in forma di goccioline sopra diverse erbe, e particolarmente sopr'ai fagiuoli ed altri legumi, a' quali fa grandissimo danno.
Esempio: E Targ. Prodr. Tosc. 68: Altre meteore acquose, cioè rugiade o guazze, brinate, ruggini, melate o melaggini ec.
Esempio: E Targ. Alimurg. 370: Ho inteso da persone pratiche di giardini che la melata d'estate macchia di rosso e di giallo secchigno le foglie degli agrumi e le fa presto cascare, ma non nuoce ai pomi. E chi sa che a questo genere di malattia non appartenga quella osservata dal dottissimo signor Gio. Francesco Segnier sulle foglie de' peri?
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 197: La pianta del luppolo va soggetta ad una malattia particolare, per cui la sua foglia trasuda un umore dolce, e però questo morbo è detto melata; malattia che attacca anche altre piante coltivate fra noi.... Questo trasudamento costituisce una vera e propria malattia della pianta, e dipende da un'alterazione dei suoi succhi e dalla rottura dei vasi che li contengono. Tale umor dolce, che le piante cosi malate trasudano, chiama molti insetti che ne sono avidi e fra gli altri una specie di aphis, detto comunemente pidocchio, il quale corre a succhiare questo sugo.