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1) Dizion. 4° Ed. .
STUCCARE.
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STUCCARE.
Definiz: Propriamente Riturare, o Appiccare con istucco. Lat. illinire. Gr. ἐπιχρίειν.
Esempio: Cr. 1. 9. 2. Le quali giunture si deono poi dentro stuccare con calcina viva intrisa con olio.
Esempio: E Cr. 9. 66. 3. Il loro sterco (de' buoi) è buono a letaminare i campi, e alberi, e a stuccare i granaj, e certi altri vaselli, e canestri.
Esempio: Sagg. nat. esp. 31. Tal mestura ec. sarà attissima a stuccar vetri.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Malm. 7. 45. E tanto s'invernicia, impiastra, e stucca, Ch'ella par proprio un Angiolin di Lucca.
Definiz: §. II. Stuccare, diciamo anche dei Cibi, che inducono noiosa sazietà. Lat. satietate nauseam afferre. Gr. προσκορεῖν.
Esempio: Galat. 55. La carne soverchio grassa stucca.
Definiz: §. III. Figuratam. si dice di Qualunque cosa, che arrechi nausea, o fastidio.
Esempio: Pataff. 6. Per non stuccar, di cammellin mi vesto.
Esempio: Lor. Med. canz.117. 2. Ogni po' basta, il troppo stucca poi.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 166.Senza aspettare il ripentere, o stuccare del figliuolo (quì il Lat. ha: satietatetem )