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Dizion. 1° Ed. .
CRUCCIARE
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CRUCCIARE.
| Definiz: | neut. pass. adirarsi, incollorirsi, stizzirsi: e truovasi col terzo caso dopo, e più comunemente col sesto, con
la preposizione CON. |
| Esempio: | Bocc. introd. n. 38. Il quale, ancora che crucciato ne sia. |
| Esempio: | Lib. Sagr. Onde Iddio si cruccia spesso a tali genti. |
| Esempio: | Bocc. n. 23. 15. Figliuola, se tu di queste cose ti crucci. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 80. n. 25. Ecco se tu fussi crucciato meco,
perche io, ec. Io voglio, che voi vediate, com'io son crucciato con voi. |
| Esempio: | Dan. Inf. c. 3. E 'l Duca a lui, Caron non ti crucciare. |
| Esempio: | E Dan. Inf. can. 30. Nel tempo, che Giunone era crucciata
Con Semele. |
| Definiz: | ¶ In attivo significato Fare adirare. Lat. alicui iram concitare. |
| Esempio: | Boc. nov. 54. 4. Alla fine Chichibio, per non crucciar la sua donna, ec.
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| Esempio: | Dan. Inf. c. 16. Assai ne cruccia con le sue parole. |
| Definiz: | Diciamo anche SCORRUBBIARE, ma in signif. neut. pas. |
| Esempio: | Morg. Ma con Morgante assai si scorrubbiava. |
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