1)
Dizion. 4° Ed. .
RETAGGIO.
Apri Voce completa
pag.115
|
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
|
RETAGGIO.
| Definiz: | Reditaggio, Eredità. Lat. haereditas. Gr. κληρονομία. |
| Esempio: | G. V. 9. 273. 1. Il quale avea avuto per retaggio della madre dal conte Alessandro
da Romena suo zio. |
| Esempio: | Dant. Purg. 16. E or discerno, perchè dal retaggio Li figli di Levì furono
esenti. |
| Esempio: | E Conv. 167. Così fosse piaciuto a Dio, che quello, che domandò
il Provenzale, fosse stato, che chi non è reda della bontà, perdesse il retaggio dell'avere. |
| Esempio: | Cron. Vell. 59. Avendo rifiutato il retaggio del padre. |
| Definiz: | §. Per Facoltà, Possessione. Lat. fortunae, substantiae. Gr.
τὰ ὄντα. |
| Esempio: | Sen. Pist. Questo medesimo avviene a coloro, che son signori di gran retaggio.
|
| Esempio: | Pass. 252. Quando l'uomo sarà morto, il suo retaggio saranno i serpenti, le bestie,
e' vermini. |
|