Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . AZZURRO. Apri Voce completa pag.910 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. AZZURRO Dizion. 3 ° Ed. AZZURRO Dizion. 1 ° Ed. AZZURRO Dizion. 4 ° Ed. AZZURRO Dizion. 4 ° Ed. VERDAZZURRO, o VERDE AZZURRO. Dizion. 5 ° Ed. » AZZURRO.

AZZURRO. Definiz: Add. Aggiunto di colore alquanto più pieno del cilestro, e alquanto meno del turchino. Dal pers. lazûr. – Esempio: Dant. Inf. 17: Ed un, che d'una scrofa azzurra e grossa Segnato avea lo suo sacchetto bianco, Mi disse ec. Esempio: Vill. G. 72: Quest'Ugo Ciapetta e suo lignaggio sempre portarono l'arme, il campo azzurro e fiordaliso ad oro. Esempio: Poliz. Rim. 2, 2: Sceglier tra verdi erbette Per tesser ghirlandette I bianchi e rossi fior, gli azzurri e i gialli. Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 50: Cantan fra i rami gli augelletti vaghi, Azzurri e bianchi e verdi e rossi e gialli. Esempio: Salvin. Teocr. 125: Un gioiel dell'azzurra Anfitride. Esempio: Mont. Poes. 1, 33: Cinta adunque di calma e di bonaccia, Delle marine interminabil onde Lanciasti un guardo su l'azzurra faccia. Definiz: § I. E in forza di Sost. per Colore azzurro. – Esempio: Dant. Inf. 17: E com'io riguardando tra lor vegno, In una borsa gialla vidi azzurro, Che di lione avea faccia e contegno. Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 82: Mira quei segni, un bigio, un verde, un giallo, E di nero e d'azzur listato un panno. Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 105: Pare il suo capo la cosmografia, Pien d'isolette d'azzurro e di bianco, Commesse dalla tigna di tarsia. Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 22: Le pitture che la circondano intorno intorno figuranti certe gran loggie, che sfondano in ispaziosi azzurri ch'aria ne sembrano. Definiz: § II. E per La materia colorante in azzurro. – Esempio: Soder. Cult. Ort. 273: Empiendoli tutti [il gambo e i rami del fiore] di colore a tuo piacimento, e volendo, vi congiugnerai del verderame, indaco, azzurro o lapislazzuli. Esempio: Dat. Vit. Pitt. 76: Mediante la semplice vivacità e leggiadria delle lacche, degli azzurri, si pensano d'oscurar la gloria di Michelangelo, di Andrea, di Raffaello. Definiz: § III. Azzurro oltramarino, e anche oltramontano, dicesi un colore azzurro più pieno e più vivo dell'ordinario, che si cava dalla pietra detta lapislazzuli. – Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 373: Azzurro si è di più maniere, cioè oltramarino e della Magna, e l'oltramarino si è il migliore. Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 37: Azzurro oltramarino si è un colore nobile, bello, perfettissimo oltre a tutti e' colori. Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 557: E la tela d'azzurro oltramarino. Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 28: Mancava il ritoccarla coll'azzurro oltramarino a secco e con oro in qualche luogo, perchè paresse più ricca.