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1) Dizion. 5° Ed. .
CORRITORE e CORRIDORE.
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CORRITORE e CORRIDORE.
Definiz: Verbal. masc. da Correre. Chi o Che corre. E detto in particolare di animale, e più che altro di cavallo, vale Che è atto al corso, Veloce nel corso; e in questo senso usasi più specialmente Corridore. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 52: Quivi nascono cavalli assai e buoni corritori, e non portano ferri, sempre andando per le montagne.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 470: Sieno uomini feroci [i guardatori de' greggi] e veloci corridori.
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 81: Conciò sia cosa ch'el più diretto sia che i pigri siano tratti da quelli che corrono innanzi, che non è che i corritori siano obbligati da i negligenti.
Esempio: Bern. Orl. 20, 46: E chi non ebbe il caval corridore, Fu sopra il fosso da Marfisa spento.
Esempio: E Bern. Orl. 69, 29: Nella scesa del monte a un stretto passo Fu preso il cervo da un can corridore.
Esempio: Car. Arist. Rett. 30: Chi può in un certo modo gittar le gambe, e muoverle presto e a lungo, s'intende corridore.
Esempio: Dav. Tac. 2, 222: Cavalli non belli, non corridori, nè di maneggio, come i nostri.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 99: Ma che dirò del corridor destriero?
Esempio: Adim. A. Son. 274: E 'l caval corridor non vuole sproni.
Definiz: § I. E per Colui che correva nel circo, nello stadio, ed altresì Colui che corre il palio; nel qual senso non è oggi comune. –
Esempio: Cic. Tusc. volg. 67: Come nello stadio e' corridori gridano quanto possono, el medesimo fanno e' gladiatori quando sono esercitati.
Esempio: Vill. M. 190: Ordinarono che in cotal dì si corresse uno palio di braccia VIII d'uno cardinalesco di lieve costo, a piè tenendosi al Duomo, e movendosi i corridori di fuori della porta di San Piero Gattolino.
Esempio: Zibald. Andr. 136 t.: La festa sua (d'Ercole) facevano i combattitori, e ispezialmente i giostranti e i corridori.
Esempio: Car. Eneid. 5, 423: Qui [Enea] prima al corso i corridori invita Con prezïosi premj.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 20: Al giuoco de' lottatori, corridori e saltatori, invitò a vedere le Vergini Vestali.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 4, 2: Cantatore ei stesso Di quelli, o gravi ed alti, umili e molli Corritor d'ogni aringo.
Definiz: § II. E usato sostantivam., per Cavallo atto più specialmente alla corsa, Corsiero; ma è d'uso più che altro poetico. –
Esempio: Ciriff. Calv. 32: E così, com'un nuovo Atamante infuriato, indrieto rivolse il corridore, che ben pareva un leo (leone) iscatenato.
Esempio: Pulc. L. Morg. 6, 30: E molto lieta si fece la figlia, Ch'era venuta per diletto fore, A vedergli montare a corridore.
Esempio: Poliz. Rim. C. 8: Vivessi lieto in pace e in libertate, Tal or frenando un gentil corridore.
Esempio: Bern. Orl. 64, 12: Armasi ognuno e monta a corridore.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 1: Per tante strade si raggira e tante Il corridor che 'n sua balía la porta, Ch'alfin ec.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 10, 65: S'affatica Di far tignere il pel del corridore.
Esempio: Chiabr. Amed. 15, 26: Fra quei flutti, Amedeo, poco sicure Già sentendo le forze al corridore, Tralascia il freno ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 106: Del Sol ponealo (il mulo) ai corridori accanto.
Definiz: § III. E si disse, per lo più nel plur., per Chi faceva scorrerie, e propriamente Soldato che precorreva l'esercito ad esplorare le mosse del nemico, a riconoscere i luoghi, e a foraggiare, o ad attaccare una zuffa. –
Esempio: Dant. Inf. 22: Corridor vidi per la terra vostra, O Aretini.
Esempio: Vell. Cron.: Scontrandoci ne' loro corridori, fummo a grandissimo risico di morte.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 217: Si facevano continuamente assalti, e piccole battaglie, dai corritori degli osti.
Esempio: E Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 479: Ai quali, come i primi corridori arrivarono, diedono spazio di giugnerli alle legioni.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 202: Inteso che cento cavalli corridori de' nimici innanzi mandati, prede, fatte nel piano di Monfalcone, via ne portavano ec.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 32: E mette in guardia i cavalier de' fanti Da tergo, e manda intorno i corridori.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 208: Avuta dai suoi corridori notizia della loro venuta, ne aveva con due tiri di cannone dato il segno a tutto il campo.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 3, 354: Camminava di vanguardia il Re di Navarra con le sue genti, ed innanzi a tutti con i corridori il Signore di Ciatiglione.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 417: L'Avila spinse i corridori, che bisognavano, a batter l'opposta ripa per aver lingua de' nemici ad ogn'ora.