1)
Dizion. 5° Ed. .
DESIRE, e meno comunemente DISIRE, e talvolta anche DESIRO e DISIRO.
Apri Voce completa
pag.181
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DESIRE, e meno comunemente DISIRE, e talvolta anche DESIRO e DISIRO. Definiz: | Sost. masc. Lo stesso che Desio, Desiderio: ma oggi è voce soltanto d'uso poetico. |
Dal basso lat. desirium per desiderium. – Esempio: | Dant. Inf. 5: A che e come concedette amore Che conosceste i dubbiosi desiri? | Esempio: | E Dant. Parad. 33: Ma già volgeva il mio disiro e il velle, Siccome ruota che igualmente è mossa, L'amor che muove il sole. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 17: Vero è, che 'l dolce mansueto riso Pure acqueta gli ardenti miei desiri. | Esempio: | E Petr. Rim. 1, 107: Più non mi può scampar l'aura nè 'l rezzo, Sì crescer sento 'l mio ardente desiro. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 53: Iddio ha mandato tempo a' miei disiri. | Esempio: | E Bocc. Filostr. 3, 42: Ma poich'e' galli presso al giorno udiro Cantar per l'aurora che sorgea, Dell'abbracciar si rinfocò il desiro. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 2, 1: Ingiustissimo amor, perchè sì raro Corrispondenti fai nostri disiri? | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 17, 39: Disir mi mena.... C'ho di morir presso alla moglie mia. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 15: Nè tu il consenti, Amor, ma la riveli D'un giovenetto ai cupidi desiri. | Esempio: | E Tass. Gerus. 6, 28: Da desir di contesa io qui fui tratto, Grida [Argante]: or chi viene innanzi, e meco giostra? | Esempio: | Giacomin. Oraz. I, 1, 152: Che abbondevolmente sparga la pace sopra i principi de' suoi popoli; che allontani dalle loro menti gl'invidiosi pensieri, e gli avari e gli ambiziosi desiri. | Esempio: | Forteguerr. Cap. 273: I palombacci all'invischiate fronde Cadono a terra in folla; e s'hai desire Di lepri e starne, avvien che il luogo abbonde. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 59: Veloci i vanni Hanno gli anni, E fia pago il tuo desire. |
Definiz: | § I. Figuratam., per Ciò che uno desidera, Ciò che l'animo desiderando appetisce. – | Esempio: | Dant. Parad. 1: Perchè appressando sè al suo disire Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. | Esempio: | Bocc. Filostr. 1, 30: Occultamente il suo alto desire Mirava di lontano. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 62: Il mio desir, tu che puoi solo, adempi; E in un col regno a me serbi la vita La tua pietà. |
Definiz: | § II. E in senso particolare, Persona desiderata ed amata. – |
Esempio: | Dant. Parad. 23: Io sono amore angelico che giro, L'alta letizia che spira del ventre Che fu albergo del nostro disiro. | Esempio: | Bocc. Rim. 131: Omai discendi A questi prati, o caro mio disire. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 30, 76: A Montalbano Ippalca a lei rivenne, E nuova le arrecò del suo desire. |
|