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1) Dizion. 5° Ed. .
A VANVERA, ed anche A FANFERA.
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A VANVERA, ed anche A FANFERA.
Definiz: Modo avverbiale. Alla peggio, A casaccio. –
Esempio: Varch. Lez. accad. 108: Un saettatore, che non s'avesse proposto berzaglio nessuno, ma traesse a vanvera.
Esempio: Dav. Tac. 2, 166: E secondo ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 34: Non usavan i vecchi nostri far le cose a vanvera.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 195: Sono un uomo tanto stimatore della parola, che anche quello che avessi promesso a sproposito e a fanfera,.... sono pronto a eseguirlo.
Esempio: Fag. Comm. 5, 330: So bene dove io vo' riuscire, e i' non parlo a fanfera, nè come i pazzi.