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RIMETTERE
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RIMETTERE.
Definiz: Metter di nuovo, ricondur la cosa, ov'ella era prima, o, dove sia stata qualche volta, riporre. Lat. reponere.
Esempio: Boc. n. 68. 11. E nella camera di lei la rimise, ec. E come la fante nella sua camera rimessa ebbe.
Esempio: E Bocc. n. 52. 3. Gli occhj dello 'ntelletto rimettendo a Mess. Geri spini.
Esempio: E Bocc. nov. 30. 6. Si era rimettere iL Diavolo in Inferno.
Esempio: G. V. 7. 12. 2. Rimise il suggello a quella, e rimiselasi in borsa di seta [cioè la ripose] Latin. condere.
Esempio: Boccac. nov. 13. 25. E loro, e le lor donne rimise nelle loro posessioni.
Esempio: Dan. Inf. c. 27. Che mi rimise nelle prime colpe.
Definiz: ¶ In vece di perdonare.
Esempio: Boccac. n. 27. 40. Ogni ingiuria ricevuta rimise.
Definiz: ¶ Per constituire, porre in arbitrio, e volontà altrui. Lat. alicuius arbitrio committere.
Esempio: Boc. n. 7. 11. Nel suo arbitrio rimise l'andare, e lo stare.
Esempio: G. V. 9. 79. 1. Quasi, come in mezzano, rimisero l'una parte, e l'altra, le voci in costui.
Esempio: Boc. n. 27. 40. Gettate l'armi in terra nelle mani d'Aldobrandin si rimisero.
Esempio: Lab. n. 9. Incatenata la tua libertà, e nelle sue mani rimessa.
Esempio: G. V. 10. 146. 1. Si rimisono dell'offese fatte alla Chiesa, nel detto Papa.
Esempio: E G. V. cap. 208. 2. Rimettendosi alla mercè del popolo.
Definiz: ¶ Per tornare, e surger di nuovo, che fanno le cose vegetabili, come erbe, denti, penne, e simili. Lat. regignere.
Esempio: Tes. Br. 5. 23. Infino, ch'ell'ha rimesse le sue penne.
Esempio: Cresc. 9. 1. 1. Denti, ec. Quando cominciano a entrare nel quarto anno, ne gittano altrettanti prossimani a quegli, e quegli, che hanno prima gittati, rimettono.
Esempio: Cr. 6. 122. La schiarea, ec. se si taglia il suo gambo, secca, e nondimeno di Settembre rimette.
Definiz: Rimettere in ordine: riordinare, rassettare.
Esempio: Bocc. n. 29. 12. Con gran diligenza, e sollecitudine, ogni cosa rimise in ordine.
Esempio: E Bocc. nov. 68. 11. E quella tutta racconciò, e rimise in ordine.
Definiz: Rimettere in carne, ritornare in buono esser di carne.
Esempio: Franc. Sacch. op. div. Sia forte da temere, quando sia rifatto, e rimesso nelle pristine carni.
Definiz: ¶ Per isminuire, reprimere, rintuzzare.
Esempio: Fir. Disc. anim. Perciò non debbe V. A. rimettere un punto della sua natural fierezza.
Definiz: Rimettere il conto: render ragione dell'amministrazione. Lat. rationes reddere.
Esempio: Caval. med. spirit. Quando troppo si pena a render ragione, o vogliam dire, a rimetter conti, molte cose si dimenticano.
Definiz: Rimettere a taglio di spada, di nuovo mettere a fil di spada. Lat. denuò trucidare.
Esempio: Dan. Inf. c. 28. Al taglio della spada Rimettendo ciascun di questa risma.
Definiz: Rimettere in taglio, diciamo Rassottigliare il filo al ferro tagliente.
Definiz: Rimetter mano: ricominciare a fare. Lat. iterum inchoare.
Esempio: Boccac. nov. 24. 12. Rimise mano a' suoi pater nostri.
Definiz: Rimettere i fossi, o le fosse: rimondarle, e votarle, e votarle di nuovo. Lat. purgare foveas.
Esempio: G. V. 9. 316. 10. Rimettendo i fossi, e faccendo steccati.
Definiz: ¶ E ancora termine mercatantesco, e dicesi rimettere, il dare una somma di danari in un luogo, e fargli ricevere in un'altro.
Definiz: ¶ Rimettere. Ripercuoter la palla, o di posta, o di balzo, quando l'avversario l'ha dato.
Definiz: Per metaf. rimettersela. Menarsi buono le ragioni l'un dell'altro in danno, o beffe di chi che sia, il che diciamo anche rimbeccare.
Definiz: Rimettere una cosa in uno, farnelo arbitro.
Esempio: Dav. Corn. Rimettendo a' Padri ogni cosa.