Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . SCOSTUMATO Apri Voce completa pag.426 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. SCOSTUMATO Dizion. 1 ° Ed. SCOSTUMATO Dizion. 4 ° Ed. » SCOSTUMATO Dizion. 3 ° Ed. SCOSTUMATO

SCOSTUMATO. Definiz: Add. Privo di buon costume, Malcreato. Lat. inhonestus, male moratus, inurbanus. Gr. ἀδιάγωγος, ϕαῦλος, ἄγροικος. Esempio: Bocc. nov. 8. 5. Colui è più caro avuto, e più da' miseri, e scostumati signori onorato ec. che più abbominevoli parole dice, o fa atti. Esempio: E Bocc. nov. 60. 7. Trascutato, smemorato, e scostumato. Esempio: E Bocc. nov. 83. 1. Lo scostumato giudice Marchigiano, di cui ieri vi novellai, mi trasse di bocca una novella di Calandrino. Esempio: Galat. 6. Chi di piacere, o di dispiacere altrui non si dà alcuno pensiero, è zotico, e scostumato, e disavvenente.