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Dizion. 3° Ed. .
ALBERO.
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ALBERO.
Definiz: | Nome generico d'ogni pianta, che ha legno, e spande i suoi rami ad alto. Lat. arbor. |
Esempio: | Boc. Nov. 60. 32. Ed erano queste piagge, ec. tutte di vigne, d'ulivi, di
mandorli, di ciriegi, di fichi, e d'altre maniere assai d'alberi fruttiferi piene, ec. boschetti di querciuoli, di
frassini, e d'altri alberi verdissimi, e ritti, quanto più esser poteano. |
Esempio: | Dan. Inf. 13. Fanno lamenti, in su gli alberi, strani. |
Esempio: | Dav. Colt. 189. E qui il Salicóne (patisce) che è l'albero, detto
altrimenti Oppio. |
Definiz: | §. Per una spezie particolare d'albero, simile al Pioppo. |
Esempio: | Cr. 7. 5. 5. L'albero è utile, che 'ngrossi nel pedale, per le tavole, le quali
acconciamente si fanno di quello, in molti lavorij. |
Definiz: | §. Per lo stile, che regge le vele nelle navi. Lat. malus. Gr.
ἱστός. |
Esempio: | Boc. Nov. 42. 5. D'albero, e di vela, e di remi la trovò fornita. |
Esempio: | Dan. Inf. 7. Quali dal vento le gonfiate vele Caggiono avvolte, poichè l'alber
fiacca. |
Definiz: | §. Dicesi eziandio per similit. Albero, alla descrizione de' nomi delle famiglie, posti per ordine di
discendenza. Lat. stemma. |
Definiz: | §. E in proverbio si dice: Al primo colpo non cade l'albero, che vale, ch'e' bisogna tornare a
ritentare più d'una volta. Gr. πολλαῖσι
πληγαῖς θρὗς
δρῦς στεῥῤὰ
δαμάζεται. Che in Lat. multis ictibus deijcitur quercus. E 'l Boc. disse |
Esempio: | Bocc. Nov. 69. 7. Lusca, per lo primo colpo non cade la quercia.
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Definiz: | §. Dicesi anche andar su per le cime degli alberi, cioè passare, o con le pretensioni, o col
pensiero, oltre al comunale, e al consueto: simile al Lat. nubes, atque inania
captare. |
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