Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . NOSCO. Apri Voce completa pag.218 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. NOSCO Dizion. 2 ° Ed. NOSCO Dizion. 4 ° Ed. NOSCO Dizion. 3 ° Ed. NOSCO Dizion. 5 ° Ed. » NOSCO.

NOSCO. Definiz: Voce pronominale che significa Con noi, Insieme con noi, In compagnia di noi; ma è di solo uso poetico. È forma sincopata del lat. nobiscum. – Esempio: Dant. Purg. 22: Euripide v'è nosco, e Anacreonte, Simonide, ec. Esempio: Bocc. Teseid. 1, 102: Nè son Medea, Che per invidia ti voglia dar tosco; Anzi la tua virtù si mi piacea, Quando si ragionava talor nosco, E di vederti gran disio avea. Esempio: Alam. L. Colt. 2, 25: Tu d'Amphryso pastor a parlar nosco Non ti grave il venir. Esempio: Car. Eneid. 5, 922: Di corpo egra languendo Stassi, e sdegnando che a quest'atto sola Nosco non intervenga. Esempio: E Car. Eneid. 6, 507: Febo predisse pure Che tu nosco del mar securo e salvo Italia attingeresti. Esempio: E Car. Eneid. 11, 1329: E di che prò t'è stato a viver nosco Solinga vita, ec. Esempio: Salvin. Annot. Fier. 438: Scorrerò vosco, cioè con esso voi; dal lat. vobiscum. Nosco, nobiscum. Esempio: Forteguerr. Ricciard. 21, 25: Però nosco ne vieni alla lontana. Esempio: Mont. Iliad. 18, 376: E s'ei, lasciato il lido, Verrà nosco a pugnar sotto le mura, Duro affar troveravvi. Esempio: Card. Poes. 645: Poi nosco ti addurrem ne le fulgenti De l'ametista grotte e del cristallo.