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Dizion. 5° Ed. .
ARAGNA e ARAGNE
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ARAGNA e ARAGNE | Definiz: | Sost. femm. Insetto che forma una tela sottilissima da prendere altri insetti di cui si nutre; più comunemente si dice Ragno. |
Dal grec. ἀράχνη, lat. aranea. – | Esempio: | Bocc. Filoc. 294: Era quella casa vecchissima e affumicata, nè era in quella alcuna parte ove aragne non avesse, e copiosamente, le sue tele composto. |
| Esempio: | Rucell. G. Orest. 99: Poi volendo indi dar le vele al vento, Nè potendo, per ciò che un fil d'aragne Non si movea per l'aria. |
| Esempio: | E Rucell. G. Ap. 768: Fa' poi che tu avvertisca al calabrone,.... Ed a l'aragne, odiata da Minerva, Che tende i lacci suoi sopra le porte. |
| Esempio: | Vasar. Ragion. 172: Segue in quest'altro che gli è sopra, Pescia con il fiume della Nievole e della Pescia, con molti mori che produce quel luogo e una aragne con una boccia di seta. |
| Definiz: | § Tela d'aragna o d'aragne, per Ragnatelo. – |
| Esempio: | Bern. Orl. 65, 6: Lo scudo dalla cima al fondo fende, Come si squarcia una tela d'aragna. |
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