Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CRUSCANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
CRUSCANTE.
Definiz: Add. usato più spesso in forza di Sost. Che appartiene all'Accademia della Crusca; ed altresì Che si attiene rigorosamente alle dottrine dell'Accademia della Crusca, Che affetta la purezza della lingua: ma è voce usata per lo più con qualche ironia. –
Esempio: Fag. Rim. 1, 142: Non v'è parola, accento, nè vi è cosa, Dove un cruscante stitico ed esatto Vi possa ritrovar da far la glosa.
Definiz: § I. E detto scherzevolmente di voce, frase e simili, per Di buona lega, Pura. –
Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 51 t.: Perchè avete voi sbertato.... quella formola aver coerenza? Perchè ella non era, mi direte, cruscante; chè tanto avete voluto dire con quel grazioso motto che v'è, Formula cruscante! E pure v'ho fatto quivi vedere com'ell'è cruscantissima.
Definiz: § II. In cruscante, posto avverbialm., e usato coi verbi Dire in cruscante, Scrivere in cruscante e simili, vale In lingua purgatissima; ma è detto per ischerzo. –
Esempio: Bellin. Bucch. 77: Che sappia fare e dir tutte le cose In cruscante, in latino, in versi e in prose.