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Dizion. 5° Ed. .
CONTURBAZIONE.
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CONTURBAZIONE. | Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto del conturbare; Grave turbamento, inquietudine, o confusione, per alcuna passione od affetto. |
Lat. conturbatio. – | Esempio: | Cic. Tusc. 112: La conturbazione è timore fuora mandante le cose pensate. |
| Esempio: | E Cic. Tusc. 116: Per la cura e pel governo de' medici è tolto la conturbazione della mente. |
| Esempio: | Imit. Crist. 222: Frequenta la sacra Comunione; e rimuovi da te la conturbazione e molte occupazioni, le quali ritraggono la mente dalle cose divine. |
| Esempio: | Belc. F. Pros. 2, 22: Alle quali parole mostrò molta conturbazione. |
| Definiz: | § I. Per Commovimento, Agitazione, Travaglio. – |
| Esempio: | Pap. Cons. med. 2, 269: Fastidiosissime ingiurie, e specialmente nella sostanza nervosa.... tutta scomposta, non senza una somma ed universale conturbazione del corpo. |
| Definiz: | § II. E figuratam., riferito a moltitudine di persone. – |
| Esempio: | Davil. Guerr. civ. 2, 244: Dar finalmente tregua e respiro a' pericoli del clero, alle fatiche della nobiltà, ed a' danni e alla conturbazione della plebe. |
| Definiz: | § III. Per L'atto del disturbare o frastornare checchessia. – |
| Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 243: Intaccando il re quasi turbato del Concilio generale.... per la conturbazion della pace in Italia. |
| Definiz: | § IV. Trovasi per Cosa che conturba il godimento o il conseguimento di checchessia, Impedimento, Ostacolo. – |
| Esempio: | Fiorett. S. Franc. 177: Le grandi grazie che l'uomo riceve da Dio, non le può l'uomo possedere in tranquilla pace, perocchè nascono molte cose contrarie, e molte conturbazioni, e molte avversitadi contra esse grazie. |
| Definiz: | § V. Si usò riferito ad occhi, a denotare, secondo proprietà latina, Offuscamento della vista. – |
| Esempio: | Libr. Pred. 44: La seconda, l'oscurazione dell'aria; la terza, è la conturbazione degli occhi. |
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